LECCE - “In queste ore, la conferma che la Regione Puglia stanzierà 300 mila euro per sostenere la prestigiosa ensemble leccese serve a dare respiro ai suoi lavoratori, chiudendo l’anno in corso. È importante, tuttavia, studiare interventi adeguati, tesi a garantire anche il 2015”.
È quanto dichiara il consigliere regionale del PD, Antonio Buccoliero.
“È importante sottolineare l’impegno dell’assessore regionale alla cultura – prosegue Buccoliero – che ha mantenuto fede all’impegno assunto, trovando, nell’assestamento di bilancio, la somma di 300 mila euro da stanziare in favore dell’orchestra Ico Tito Schipa, evitando così il rischio di perdere i requisiti minimi per accedere al Fondo unico per lo spettacolo (FUS), che si basa sul calcolo delle prestazioni. Aver permesso all’ensemble di concludere l’anno in corso è già un primo risultato, che tuttavia, va corroborato da una programmazione più ampia, che permetta di guardare con serenità anche al 2015”.
“È vero che la riforma Del Rio ha sparigliato le carte che riguardano le competenze delle province, ma questo non può e non deve distogliere l’attenzione da un’orchestra che rappresenta un patrimonio artistico, culturale e musicale per il Salento e non solo”.
“Per questa ragione – conclude Buccoliero – è necessario lavorare, da subito, per garantire un futuro concreto all’orchestra Ico Tito Schipa e ai suoi lavoratori”.
È quanto dichiara il consigliere regionale del PD, Antonio Buccoliero.
“È importante sottolineare l’impegno dell’assessore regionale alla cultura – prosegue Buccoliero – che ha mantenuto fede all’impegno assunto, trovando, nell’assestamento di bilancio, la somma di 300 mila euro da stanziare in favore dell’orchestra Ico Tito Schipa, evitando così il rischio di perdere i requisiti minimi per accedere al Fondo unico per lo spettacolo (FUS), che si basa sul calcolo delle prestazioni. Aver permesso all’ensemble di concludere l’anno in corso è già un primo risultato, che tuttavia, va corroborato da una programmazione più ampia, che permetta di guardare con serenità anche al 2015”.
“È vero che la riforma Del Rio ha sparigliato le carte che riguardano le competenze delle province, ma questo non può e non deve distogliere l’attenzione da un’orchestra che rappresenta un patrimonio artistico, culturale e musicale per il Salento e non solo”.
“Per questa ragione – conclude Buccoliero – è necessario lavorare, da subito, per garantire un futuro concreto all’orchestra Ico Tito Schipa e ai suoi lavoratori”.