Introna: “TAP spende male le sue sponsorizzazioni così non abbaglierà i pugliesi”

BARI - “TAP e le feste patronali? Mi sarei aspettato un atteggiamento diverso, attento alla sostanza vera dei pugliesi, più orientato alla cultura che al folklore, per quanto anche questo non sia secondario”. Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, entra nel dibattito sulle sponsorizzazioni delle feste patronali da parte della multinazionale che progetta il passante del gasdotto transadriatico nel Salento.

“Mi stupisce la sponsorizzazione a pioggia di luminarie e feste patronali e dubito che possa raggiungere l’obiettivo che i manager si prefiggono”. Le celebrazioni di Sant’Oronzo a Lecce si faranno anche senza i finanziamenti internazionali e non si potrà abbagliare i pugliesi con gli specchietti, fa notare il presidente. e ce né anche per gli organizzatori: luci e feste non devono oscurare le proteste legittime e non possono cancellare le perplessità dei territori.
TAP farebbe meglio a dedicarsi a progetti utili e stabili per il territorio, secondo Introna. Ci sono ampi tratti di falesie, erose dai marosi, che andrebbero messe in sicurezza e si potrebbero finanziare borse di studio pugliesi nel Politecnico e nelle facoltà di ingegneria, per lauree in materia di difesa del suolo e delle coste. Quelli, altro che luci ed effetti speciali, sarebbero fondi ben spesi insiste Intona, che coglie l’occasione per ribadire la contrarietà all’approdo sulla spiaggia di San Foca. “Personalmente, continuo a ritenere la costruzione del gasdotto irrinunciabilmente strategica e quindi ritengo indispensabile individuare un sito diverso per ‘l’atterraggio’ del passante sulla costa Sud salentina”.

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