L'investimento a favore della Lux Vide è stato "approvato unanimemente" dalla Commissione cardinalizia davanti al Consiglio laico dello Ior, mentre le sue modalità tecniche "non dipendevano da me" ma "dagli organi dirigenziali dello Ior che avrebbero tenuto presenti le finalità dell'Istituto". Il cardinale Tarcisio Bertone respinge in un'intervista rilasciata a Zenit tutte le accuse sul prestito obbligazionario alla casa produttrice di Don Matteo che ha comportato nel bilancio Ior una perdita di quindici milioni.