di Alex Nardelli - Cambiato l’allenatore in casa Juventus, con Allegri che ha sostituito il dimissionario Antonio Conte, cambia anche il mercato in casa Juventus. Il nuovo tecnico bianconero ha una filosofia calcistica diversa ed utilizza un modulo tattico differente dal suo predecessore. Allegri utilizza il 4-3-1-2 e chiede ai propri calciatori che il gioco si svolga con continue verticalizzazioni, ai terzini che facciano sia la fase difensiva che quella offensiva, aumentando quindi la loro corsa e ai centrocampisti maggiori inserimenti.
La novità rispetto al passato sta però proprio nell’utilizzo del trequartista, un calciatore duttile che sappia muoversi sia da centrocampista offensivo, tornando a coprire quando serve, sia da rifinitore, offrendo palloni giocabili per le due punte. Per questo motivo, Marotta avrebbe già individuato dei nomi importanti. Favoritissimo il calciatore dell’Udinese, l’argentino Roberto Pereyra, che avrebbe il gradimento del tecnico toscano proprio in virtù della sua duttilità tattica, che ne fa un preziosissimo jolly.
L’operazione vedrebbe il suo passaggio alla Juventus con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro, con l’inserimento di una contropartita tecnica (si parla di Sorensen). Altro nome caldo quello del laziale Candreva, per il quale però Lotito chiede attorno ai 27 milioni di euro. Per lui potrebbe essere un ritorno in bianconero, dopo un’esperienza nel 2010, quando, arrivato a gennaio, collezionò 16 presenze e realizzò 2 gol. Defilati infine i nomi di Pastore, Sneijder, Lamela e Ljajic, che chi per una ragione, chi per un’altra hanno poche speranze di sbarcare a Torino. Confermato in attacco l’arrivo di Morata, per il quale si è ai dettagli. Dopo il beneplacit di Allegri, c’è stato anche l’ok dello spagnolo, inizialmente disorientato dal cambio di allenatore in casa Juve. Morata arriverà in prestito con diritto di riscatto fissato a 18 milioni, e l’opzione di riacquisto da parte del Real Madrid, fissato a 36 milioni.
In difesa poi arriverà Evra, anche lui un po’ dubbioso dopo l’addio di Conte. Il terzino del Manchester United a giorni sarà a disposizione di Allegri. Come centrali invece i nomi più gettonati sono quelli di Savic, difensore della Fiorentina che potrebbe rientrare in uno scambio alla pari con il cileno Mauricio Isla, e di Davide Astori, che l’ex tecnico del Milan vorrebbe fortemente a Torino, essendo un suo pupillo. Insomma, vi sono grandi manovre in Corso Galileo Ferraris per poter rafforzare una Juventus che si vuole candidare ancora una volta come favorita per la vittoria del campionato di Serie A, e che vuole cercare di migliorare le proprie prestazioni in Champions League.
La novità rispetto al passato sta però proprio nell’utilizzo del trequartista, un calciatore duttile che sappia muoversi sia da centrocampista offensivo, tornando a coprire quando serve, sia da rifinitore, offrendo palloni giocabili per le due punte. Per questo motivo, Marotta avrebbe già individuato dei nomi importanti. Favoritissimo il calciatore dell’Udinese, l’argentino Roberto Pereyra, che avrebbe il gradimento del tecnico toscano proprio in virtù della sua duttilità tattica, che ne fa un preziosissimo jolly.
L’operazione vedrebbe il suo passaggio alla Juventus con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro, con l’inserimento di una contropartita tecnica (si parla di Sorensen). Altro nome caldo quello del laziale Candreva, per il quale però Lotito chiede attorno ai 27 milioni di euro. Per lui potrebbe essere un ritorno in bianconero, dopo un’esperienza nel 2010, quando, arrivato a gennaio, collezionò 16 presenze e realizzò 2 gol. Defilati infine i nomi di Pastore, Sneijder, Lamela e Ljajic, che chi per una ragione, chi per un’altra hanno poche speranze di sbarcare a Torino. Confermato in attacco l’arrivo di Morata, per il quale si è ai dettagli. Dopo il beneplacit di Allegri, c’è stato anche l’ok dello spagnolo, inizialmente disorientato dal cambio di allenatore in casa Juve. Morata arriverà in prestito con diritto di riscatto fissato a 18 milioni, e l’opzione di riacquisto da parte del Real Madrid, fissato a 36 milioni.
In difesa poi arriverà Evra, anche lui un po’ dubbioso dopo l’addio di Conte. Il terzino del Manchester United a giorni sarà a disposizione di Allegri. Come centrali invece i nomi più gettonati sono quelli di Savic, difensore della Fiorentina che potrebbe rientrare in uno scambio alla pari con il cileno Mauricio Isla, e di Davide Astori, che l’ex tecnico del Milan vorrebbe fortemente a Torino, essendo un suo pupillo. Insomma, vi sono grandi manovre in Corso Galileo Ferraris per poter rafforzare una Juventus che si vuole candidare ancora una volta come favorita per la vittoria del campionato di Serie A, e che vuole cercare di migliorare le proprie prestazioni in Champions League.
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