SALVE (Le) - In seguito alla perenne emergenza di roghi in cui si brucia oltre agli scarti vegetali, composti derivati dal petrolio (plastiche, vernici, pneumatici, teli e tubi usati in agricoltura, sostanze varie, contenitori di pesticidi) che portati in temperatura subiscono trasformazioni chimiche e rilasciano sostanze molto pericolose: solventi clorurati (tri- e tetra-cloro etilene, di- e tri-cloroetano), metalli (zinco, mercurio, cadmio, cromo, arsenico, piombo), idrocarburi aromatici e aromatici policiclici, policlorobifenili (PBC), cloruri di vinile oltre a residui incombusti. Altre sostanze sono: le diossine e le polveri sottili che risultano altamente cancerogene.
Queste nanoparticelle inalate circolano nei polmoni e nel sangue, nel tempo si depositano in un organo qualsiasi (più frequentemente polmoni e tiroide) e determinano uno stato infiammatorio che può degenerare in cancro. Oppure si depositano su frutta, verdura, ecc. quindi in grado di nuocere maggiormente.
L’associazione Legambiente “Giglio delle dune” sezione di Salve, associazione portatrice di interessi collettivi, invita i Sindaci dei Comuni di Salve, Alessano, Morciano, Acquarica, Presicce a sensibilizzare sull’argomento; è necessario emettere, ai sensi dell'art. 256/bis del d. lgs n. 152/2006, Ordinanze Sindacali riguardanti:
1. Il divieto di abbandono di rifiuti sul suolo e nel suolo con le relative sanzioni di legge;
2. Il divieto di appiccare fuochi ai rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate – con le relative sanzioni di legge; avvisando i cittadini che costituisce reato penale, con carcere da 2 a 5 anni;
3. Il divieto di appiccare fuochi al materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco (vedi preparazione delle aie e/o raccolta-cernita delle olive) se non in piccoli cumuli e quantità giornaliere e con periodi e orari individuati da Ordinanza del Sindaco.
Nel contempo è opportuno invitare i cittadini a collaborare mediante le segnalazioni di chi appicca i fuochi ed evidenziare la totale intolleranza verso chi abbandona i rifiuti.
Adesso, grazie alla perlustrazione del territorio che avviene quotidianamente, per la raccolta dei rifiuti porta a porta anche nelle campagne, è più facile identificare le aree dove sono abbandonati i rifiuti che non vengono ritirati (giustamente). Questo lavoro va fatto in collaborazione con gli operatori ecologici poichè i roghi vengono appiccati di notte , il ritiro inizia alle 4 del mattino e loro sono quelli che monitorano meglio il territorio.
Il problema dei roghi è purtroppo il medesimo dei comuni vicini ed è chiaro che di fronte ad un problema di salute pubblica come questo occorre fare informazione ai cittadini.
Queste nanoparticelle inalate circolano nei polmoni e nel sangue, nel tempo si depositano in un organo qualsiasi (più frequentemente polmoni e tiroide) e determinano uno stato infiammatorio che può degenerare in cancro. Oppure si depositano su frutta, verdura, ecc. quindi in grado di nuocere maggiormente.
L’associazione Legambiente “Giglio delle dune” sezione di Salve, associazione portatrice di interessi collettivi, invita i Sindaci dei Comuni di Salve, Alessano, Morciano, Acquarica, Presicce a sensibilizzare sull’argomento; è necessario emettere, ai sensi dell'art. 256/bis del d. lgs n. 152/2006, Ordinanze Sindacali riguardanti:
1. Il divieto di abbandono di rifiuti sul suolo e nel suolo con le relative sanzioni di legge;
2. Il divieto di appiccare fuochi ai rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate – con le relative sanzioni di legge; avvisando i cittadini che costituisce reato penale, con carcere da 2 a 5 anni;
3. Il divieto di appiccare fuochi al materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco (vedi preparazione delle aie e/o raccolta-cernita delle olive) se non in piccoli cumuli e quantità giornaliere e con periodi e orari individuati da Ordinanza del Sindaco.
Nel contempo è opportuno invitare i cittadini a collaborare mediante le segnalazioni di chi appicca i fuochi ed evidenziare la totale intolleranza verso chi abbandona i rifiuti.
Adesso, grazie alla perlustrazione del territorio che avviene quotidianamente, per la raccolta dei rifiuti porta a porta anche nelle campagne, è più facile identificare le aree dove sono abbandonati i rifiuti che non vengono ritirati (giustamente). Questo lavoro va fatto in collaborazione con gli operatori ecologici poichè i roghi vengono appiccati di notte , il ritiro inizia alle 4 del mattino e loro sono quelli che monitorano meglio il territorio.
Il problema dei roghi è purtroppo il medesimo dei comuni vicini ed è chiaro che di fronte ad un problema di salute pubblica come questo occorre fare informazione ai cittadini.