"Dio mi ha protetto. Se mi avesse colpito due centimetri piu' in la' oggi forse sarei su una sedia a rotelle". A riferirlo, in lacrime, il n.10 del Brasile Neymar, in conferenza stampa, a proposito del fallo subito da Juan Camilo Zuniga.
Un incidente di gioco costato caro alla stella del Barca, costretto a saltare per infortunio la semifinali dei Mondiali, Brasile-Germania, e a stare lontano dai campi di gioco da 4 a 6 settimane, a causa della frattura di una vertebra.
"Io stavo staccando ed ero in chiaro vantaggio sulla palla: ero gia' in volo quando Zuniga e' entrato. Non voglio dire che e' stato sleale; ma chiunque ha giocato a calcio sa che non e' stato un intervento normale. Cio' per i tempi, il modo e la forza dell'entrata", ha aggiunto Neymar. "In piu' lui era alle mie spalle. Zuniga e' arrivato da dietro e, non vedendolo arrivare, non ho avuto la possibilita' di difendermi. E' difficile comunque parlare ora: era un momento fondamentale della mia carriera", ha terminato la stella del Brasile.