Per quanto riguarda il convento carmelitano a Ostuni, fu fondato nella seconda metà del XV secolo come difesa dagli attacchi degli aragonesi. Nel 1810, dopo vari rifacimenti del convento, la chiesa viene affidata ai carmelitani, nonostante le difficoltà economiche in cui versano; e tal proposito nel 1861 la proprietà del convento passa in mano all’amministrazione e nel 1870 viene affidato a Giosuè Pinto, utilizzato come orfanotrofio.
La statua della madonna del Carmine, indossa un abito marrone ricoperto da motivi floreali ricamati in oro e cristalli colorati. Veste inoltre lo scapolare nella forma originaria e le sue spalle sono coperte da un manto di colore chiaro, ricamato con fili di oro e trinato da un pregevole merletto, anch’esso d’oro, di recente realizzazione.
La processione partirà alle 19:30 e percorrerà le vie del ponte del Pover’uomo, Corso Vittorio Emanuele, Piazza della Libertà , Via Roma, Via Imbriani, Via Giordano Bruno, Via Martiri di Kindù, Via Cavalletti, Corso Garibaldi, Corso Cavour, Piazza della Libertà , Largo Lanza e infine Giosuè Pinto, ovvero la strada che porta alla Chiesa del Carmine.
Prima della processione, si svolgeranno le SS. Messe alle ore 6:00, 7:30, 9:00 e 11:00; alle 17:00 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, Mons. Domenico Caliandro.
A termine della processione, la seconda in pochi giorni dopo quella della Madonna della Stella, alle 22:30 non mancheranno gli spettacoli dei fuochi pirotecnici eseguiti dalla ditta Armando Truppa di Latiano e che verranno eseguiti nel piazzale antistante alla chiesa. Infine ci sarà anche un concerto della scuola “Giacomo Puccini” di Carovigno, diretto dal maestro Franco Carlucci.
Daniele Martini
