Progetto Gaia: un sistema telematico per un porto di Bari più sicuro

di Nicola Zuccaro - Sviluppare un modo informativo transfrontaliero adriatico-jonico che consenta la condivisione e lo scambio in sicurezza delle informazioni tra i porti di Bari e di Igoumenitsa. Nei giorni difficili, vissuti dal capoluogo pugliese sul piano dell'ordine e della sicurezza e che hanno preceduto l'arrivo del nuovo questore, è stato presentato con le finalità menzionate in apertura il Progetto Gaia.

Trattasi di un sistema telematico funzionale al monitoraggio del traffico di merci e di passeggeri tra i 2 scali portuali che riveste, specie nella stagione estiva - ritenuta di maggior afflusso fra le due sponde dell'Adriatico - una strategica importanza per lo sviluppo della restante parte del territorio cittadino.

Con il contributo del Progetto Gaia, il porto di Bari deve ricoprire un ruolo centrale e non marginale per l'attività produttiva della città. Ma per rendere efficiente ed efficace, l'applicazione di questo sistema, l'apporto scientifico del Politecnico di Bari si è rivelato determinante per ridurre i tempi di attesa e gli ostacoli posti dalla burocrazia, secondo quanto evidenziato dal Comandante del Porto di Bari Ammiraglio Giovanni De Tullio.

Per Francesco Mariani, Presidente dell'Autorità Portuale del Levante, il Progetto Gaia offre l'opportunità di controlli puntuali ed efficienti. L'auspicio è di applicare questo sistema telematico anche negli altri luoghi di Bari, bisognosi di una costante vigilanza.

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