BARI - “Meno male che si era candidato a essere il vice sindaco di Bari….”. In merito alle dichiarazioni del consigliere Melchiorre, attinente la proposta di delibera Tasi, sembra che allo stesso consigliere “sia sfuggito che il Comune di Bari ha scelto di applicare questa forma di tassazione solo per gli immobili adibiti ad abitazione principali escludendo anche gli immobili utilizzati per attività produttive e commerciali per evitare di tassare le aziende che stanno affrontando un periodo di grossa crisi. I comuni evidenziati dal consigliere Melchiorre (Roma e Milano ) hanno scelto una politica diversa, tassando oltre alle abitazioni principali al 2,5 per mille (non come erroneamente indicato al 2,2 per mille) anche tutti gli altri immobili compresi quelli produttivi e commerciali, con la tassazione massima pari allo 0,8 per mille, in aggiunta al 10,6 per mille già stabilita per i medesimi ai fini IMU”.
Anna Tamborrino, segretaria cittadina del PD di Bari, ricorda che “sugli immobili adibiti ad abitazione principale, il Comune di Bari ha applicato il principio della capacità contributiva sancito dalla Costituzione, in quanto ha esentato al pagamento della Tasi un numero stimato di almeno 10.000 contribuenti con un reddito Isee inferiore a 10.000 (che invece nel 2012 hanno pagato l'Imu) e assegnando una detrazione di 100 euro ai circa 15.000 baresi che si trovano nella fascia tra 10.000 e 15.000 euro sempre valore Isee. Ovviamente – conclude la Tamborrino - avendo applicato la tassazione solo per gli immobili costituenti abitazione principale, e quindi ai proprietari che ci abitano, non si comprendono le preoccupazioni avanzate da Melchiorre per gli inquilini che non saranno sottoposti a nessun pagamento. Nonostante la campagna elettorale sia finita da qualche mese il centrodestra continua a mentire ai baresi o nella migliore delle ipotesi continua a parlare senza studiare”.
Anna Tamborrino, segretaria cittadina del PD di Bari, ricorda che “sugli immobili adibiti ad abitazione principale, il Comune di Bari ha applicato il principio della capacità contributiva sancito dalla Costituzione, in quanto ha esentato al pagamento della Tasi un numero stimato di almeno 10.000 contribuenti con un reddito Isee inferiore a 10.000 (che invece nel 2012 hanno pagato l'Imu) e assegnando una detrazione di 100 euro ai circa 15.000 baresi che si trovano nella fascia tra 10.000 e 15.000 euro sempre valore Isee. Ovviamente – conclude la Tamborrino - avendo applicato la tassazione solo per gli immobili costituenti abitazione principale, e quindi ai proprietari che ci abitano, non si comprendono le preoccupazioni avanzate da Melchiorre per gli inquilini che non saranno sottoposti a nessun pagamento. Nonostante la campagna elettorale sia finita da qualche mese il centrodestra continua a mentire ai baresi o nella migliore delle ipotesi continua a parlare senza studiare”.