Riforme, parola a Grillo: ''C'è in gioco l'economia del paese''
di Redazione - Prima di entrare a Montecitorio per la congiunta dei gruppi parlamentari di Camera e Senato del M5S, Beppe Grillo dice la sua sulle Riforme: "Con il Partito Democratico c'è un confronto sulla legge elettorale, ma sia chiaro che noi non ci faremo prendere in giro" ha dichiarato il leader.
Grillo dice: "Vorrei incitare colleghi, artisti, intellettuali, gente che sa di giurisprudenza, costituzionalisti. Che prendano la parola! Perché devo essere io a parlare? Entro l'otto di agosto combineranno delle cose incredibili".
Il leader del M5S ribadisce poi la richiesta del suo movimento di fare un Senato elettivo, di dimezzare il numero dei parlamentari anche alla Camera e di introdurre il voto di preferenza. Secondo Grillo, infatti, "è inaccettabile la fretta di Renzi sulle riforme che vuole cambiare la Costituzione a tutti i costi nel mese di agosto".
"Qui - sottolinea - c'è in gioco l'economia del Paese. A settembre ve ne accorgerete", se ne accorgerà "anche chi non si pronuncia ma deve pronunciarsi. C'è in ballo il futuro dei nostri figli".
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