di Redazione - Matteo Renzi torna a parlare sulle riforme: "Approveremo la legge, nonostante le urla e gli insulti di queste ore". Poi continua: ''Non sono il capriccio di un premier autoritario. Ma l'unica strada per far uscire l'Italia dalla conservazione, dalla palude, dalla stagnazione che prima di essere economica rischia di essere concettuale. Io non lo lascio il futuro ai rassegnati. Questa è la volta buona, costi quel che costi''.
E i soldi agli italiani? Abbiamo "abbassato, ridotto le tasse per il ceto medio e le imprese". Per "gli undici milioni di famiglie con l'operazione degli 80 euro - che è una piccola goccia nel mare, ma segna una inversione di rotta - sia con la riduzione del 10% dell'Irap e del 10% della bolletta energetica per le piccole e medie imprese". "Anzichè fare le manovre per chiedere i soldi - sottolinea Renzi - si fanno le manovre per dare i soldi".