LECCE - Anci Puglia e i sindaci della regione esprimono vicinanza e solidarietà al primo cittadino di Lecce, Paolo Perrone per la condanna subita per la tragica morte di un automobilista avvenuta in un sottovia di Lecce.
“Condanna incomprensibile, – ha dichiarato il presidente Anci Puglia sen. Luigi Perrone – che genera sorpresa e preoccupazione, una sentenza che rischia di diventare un grave precedente perché dilata la responsabilità oggettiva dei sindaci e questo avviene proprio in un momento in cui gli amministratori locali pugliesi necessitano di maggiore sostegno istituzionale nel difficile compito di gestione dei territori e affermazione della legalità, ricordo che nel 2013, la Puglia detiene il primato italiano per minacce e atti intimidatori nei confronti di amministratori locali con ben 75 casi censiti e dall’inizio del 2014 si sono susseguiti altri preoccupanti episodi. Comunque, confido nel prossimo grado di giudizio ed esorto il sindaco di Lecce a proseguire nel suo proficuo lavoro con l’impegno e la determinazione di sempre, forte della fiducia e della stima dei suoi concittadini e dell’Anci”.
“Condanna incomprensibile, – ha dichiarato il presidente Anci Puglia sen. Luigi Perrone – che genera sorpresa e preoccupazione, una sentenza che rischia di diventare un grave precedente perché dilata la responsabilità oggettiva dei sindaci e questo avviene proprio in un momento in cui gli amministratori locali pugliesi necessitano di maggiore sostegno istituzionale nel difficile compito di gestione dei territori e affermazione della legalità, ricordo che nel 2013, la Puglia detiene il primato italiano per minacce e atti intimidatori nei confronti di amministratori locali con ben 75 casi censiti e dall’inizio del 2014 si sono susseguiti altri preoccupanti episodi. Comunque, confido nel prossimo grado di giudizio ed esorto il sindaco di Lecce a proseguire nel suo proficuo lavoro con l’impegno e la determinazione di sempre, forte della fiducia e della stima dei suoi concittadini e dell’Anci”.