SOS di Penelope Puglia: 898 minori stranieri scomparsi nella regione

BARI - Sono 898 i minori stranieri scomparsi in Puglia dal 1974 ad 2012, i dati forniti dalla IX relazione del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse (Ministero degli Interni) mettono in luce un fenomeno inquietante. La Puglia si colloca al quarto posto per il numero di minori stranieri dopo Lazio, Lombardia, Campania. Difficile capire la provenienza e la nazionalità, al vertice dell’indagine i minori stranieri di nazionalità rumena, in Italia sono 1545, poi ancora afgani, marocchini, albanesi. La relazione del 2012 del Commissario Straordinario individua 3.524 minori stranieri non accompagnati che vengono affidati, con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria minorile, agli enti che gestiscono i centri di accoglienza. In Puglia 317 casi di scomparsa di minori son dovuti ad allontanamenti da istituti/comunità, 90 casi di scomparsa per allontanamento volontario (resta il dubbio delle ragioni per cui un minore si allontanerebbe per propria scelta), il resto da accertare, non si esclude un numero incerto di minori scomparsi legati a fatti criminosi e delinquenziali. Per far fronte a tale situazione l’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse adotterà specifiche intese istituzionali con il Ministero della Giustizia, con i Tribunali minorili e con l’Associazione dei Comuni d’Italia.

“E’ proposito dell’Ufficio del Commissario Straordinario interessare la Commissione Europea per proporre l’istituzione di un forum europeo per le persone scomparse che garantisca ai Paesi membri lo scambio informativo sui sistemi nazionali esistenti in materia di ricerca di persone scomparse, in particolare dei soggetti deboli, cioè minori” (dalla relazione del 2012 del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse). La fascia di età maggiormente interessata è sempre quella compresa tra i 15 e i 17 anni, molti minori stranieri sfuggono ad una precisa identificazione in quanto dichiarano false generalità e di conseguenza sono presenti nel sistema informativo interforze più volte e con nomi diversi.

L’associazione Penelope Puglia invita le istituzioni a vigilare sul fenomeno crescente dell’immigrazione in Puglia per evitare ulteriori scomparse di minori, si chiede un maggiore sforzo collaborativo con le realtà del territorio al fine di giungere a soluzioni più efficaci. A breve l’associazione Penelope Puglia aprirà un tavolo di intesa anche con le Caritas regionali e Italiane ritenendo questi luoghi “punti di raccolta” per tanti scomparsi che si sono allontanati dalle proprie abitazioni o dai luoghi di residenza lasciando nello sconforto le famiglie.

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