TRICASE (LE) - Si intitola Forme e colori dal Mediterraneo la collettiva d’arte che, dal 15 luglio al 31 agosto 2014 (ingresso libero) vedrà esporre al piano nobile di Palazzo Gallone gli artisti Mimmo Camassa, Enzo De Giorgi, Luigi De Giovanni, Kristine Kvitka, Francesco Pasca, Andrea Ritrovato, Stefania Rizzo e Lorenzo Sparascio.
“Nell’ottica di un recupero dell’edificio quale location espositiva – spiega l’assessore Sergio Fracasso – le sale di Palazzo Gallone ospiteranno nell’ambito del cartellone estivo promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tricase, le opere di otto artisti e i diversi linguaggi dell’arte attraverso i quali ognuno di loro riesce a tradurre il personale sguardo sul mondo”.
Dalle icone di Mimmo Camassa, capace di reinventare la grande tradizione iconografica antica per raccontare le storie e i martiri di Santi e Madonne, alle visioni oniriche firmate Enzo De Giorgi che riesce a trovare una chiave lirica per leggere la realtà anche quando si tratta di riaprire i libri di Storia e sfogliare tra le sue pagine più dolorose come la Shoah.
Dalle “tracce di rivoluzione” di Luigi De Giovanni, con l’indagine pittorica sui cambiamenti della società, partendo dagli anni della contestazione giovanile a oggi, all’universo femminile raccontato dall’artista lettone Kristine Kvitka.
Sui luoghi del visibile e dell’intellegibile si interroga la pittura di Francesco Pasca con le sue creazioni al limite tra geometria e singlossia, dove è labile il confine tra universo visivo e verbale.
Alle nuove visioni del sacro di Andrea Ritrovato con i suoi simbolici giochi prospettici, ai paesaggi poetici di Stefania Rizzo che diventano spazi cromatici per la sua personale poetica sulla riflessione e la memoria. Infine, i volti espressivi e intensi del giovane Lorenzo Sparascio che ricordano le cifre stilistiche del neorealismo italiano.
La mostra, patrocinata e promossa dal Comune di Tricase, in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni, si potrà visitare tutti i giorni con ingresso libero dalle ore 20 alle ore 24.
“Nell’ottica di un recupero dell’edificio quale location espositiva – spiega l’assessore Sergio Fracasso – le sale di Palazzo Gallone ospiteranno nell’ambito del cartellone estivo promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tricase, le opere di otto artisti e i diversi linguaggi dell’arte attraverso i quali ognuno di loro riesce a tradurre il personale sguardo sul mondo”.
Dalle icone di Mimmo Camassa, capace di reinventare la grande tradizione iconografica antica per raccontare le storie e i martiri di Santi e Madonne, alle visioni oniriche firmate Enzo De Giorgi che riesce a trovare una chiave lirica per leggere la realtà anche quando si tratta di riaprire i libri di Storia e sfogliare tra le sue pagine più dolorose come la Shoah.
Dalle “tracce di rivoluzione” di Luigi De Giovanni, con l’indagine pittorica sui cambiamenti della società, partendo dagli anni della contestazione giovanile a oggi, all’universo femminile raccontato dall’artista lettone Kristine Kvitka.
Sui luoghi del visibile e dell’intellegibile si interroga la pittura di Francesco Pasca con le sue creazioni al limite tra geometria e singlossia, dove è labile il confine tra universo visivo e verbale.
Alle nuove visioni del sacro di Andrea Ritrovato con i suoi simbolici giochi prospettici, ai paesaggi poetici di Stefania Rizzo che diventano spazi cromatici per la sua personale poetica sulla riflessione e la memoria. Infine, i volti espressivi e intensi del giovane Lorenzo Sparascio che ricordano le cifre stilistiche del neorealismo italiano.
La mostra, patrocinata e promossa dal Comune di Tricase, in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni, si potrà visitare tutti i giorni con ingresso libero dalle ore 20 alle ore 24.