Turismo, artigianato e offerta ricettiva per il rilancio dell'economia nella Terra delle Gravine

LATERZA - Domenica 13 luglio 2014 si tiene a Laterza il convegno “Turismo, artigianato e offerta ricettiva per il rilancio dell'economia nella Terra delle Gravine” organizzato dalla Pro Loco di Laterza in collaborazione con il Gal Luoghi del Mito, alle ore 19,00 presso la corte del palazzo Marchesale, con gli interventi di Francesca Clemente (presidente Pro Loco Laterza) su “D'Azzia Sposi a Palazzo: L'evento”, Carlo Dell'Aquila (ricercatore e studioso di storia locale) su “I D'Azzia Signori e Marchesi di Laterza, Maria Pia Vescina Pettinau (esperta e storica del costume) su “Magia del Costume”, Vita Surico (preside Istituto Professionale “Q. O. Flacco” di Castellaneta) e Rosanna Pisconti (docente sezione moda) su “Realizzazione di un abito storico”, Angelo Inglese (sartoria Inglese) su “Tra tradizione, storia e artigianato”, Alberto Altamura (preside Istituto Professionale “Mauro Perrone” di Castellaneta) e Gianfranco Castria (docente settore alberghiero) su “ A tavola nel '600”, Eustacchio Falcone (Pro Loco Laterza) e Laura Dell'Aquila (ludoteca comunale) su “I giochi nel '600”, Rosa Matera (docente ed esperta danze storiche) su “La danza nel '600: country dance, J. Playford”; portano i saluti Mario Montrone (presidente Comitato Madonna del Carmine), Giuseppe Cristella (consigliere regionale) e Gianfranco Lopane )sindaco di Laterza; e le conclusioni sono affidate a Paolo Nigro (presidente Gal Luoghi del Mito). Nell’occasione viene presentata la rievocazione storica “D'Azzia Sposi a Palazzo” che si tiene il 17 luglio 2014 a Laterza, attraverso la Mostra dei Costumi d'epoca, Maioliche e giochi seicenteschi. Nello splendido e lussureggiante diadema della Terra delle Gravine si nasconde l’antichissimo abitato di Laterza, ricco di edifici storici e religiosi di notevole valore architettonico. Fulcro dell’evento “D'Azzia Sposi a Palazzo” è l'imponente Palazzo Marchesale; quì si svolge la rievocazione storica dell’ingresso dei marchesi D’Azzia nel feudo di Laterza, accolti da figuranti in costumi secenteschi, cavalieri, soldati, sbandieratori, artisti di strada, schermitori, cantastorie, ecc. L’evento rievoca l’arrivo, nella Terra di Laterza nell'anno del Signore 1610, del Marchese Giuseppe D'Azzia (5° marchese di Laterza) conte di Noja e Grande di Spagna e della sua sposa Isabella Aldano, accolti con solenni festeggiamenti e accompagnati da varie figure di prestigio. Ad attendere il loro arrivo, il sindaco dell’Università di Laterza, che organizza una grande festa con fuochi d’artificio, giochi, musica e un banchetto in loro onore. Il programma dell’evento e i punti di interesse sono la partenza del corteo alle ore 18,30 da via Roma, angolo via Oberdan, con esibizioni su via Roma; in piazza Vittorio Emanuele (Chiesa di Santa Filomena) il sindaco accoglie i marchesi, e in via De Deo (Chiesa di Santa Maria dell'Assunta) i marchesi fanno visita all'icona della Madonna del Carmine; alle ore 21,00 circaé previsto l’arrivo dei marchesi a palazzo seguito da festeggiamenti con banchetto, esibizioni di danza, esibizioni equestri, scherma storica, artisti di strada e spettacolo di giochi pirotecnici in loro onore. Durante la serata é allestito un mercatino in Via De Deo, una taverna nella rimessa laterale del Palazzo Marchesale e giochi di strada in piazzetta Vico Balbo.

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