I partecipanti, dai sindacati agli esponenti ionici della politica locale, regionale e statale, oltre al Presidente della Regione Puglia Vendola.
Secondo il Governatore la situazione è assolutamente confusa e l’inquietudine dei lavoratori Ilva e dei cittadini tarantini è comprensibile. Ritiene che l’incontro di oggi, da lui stesso ritenuto opportuno, vada rapidamente replicato a Palazzo Chigi.
Vendola continua dicendo che dopo due anni di decreti tra Governi che si sono via via avvicendati, la fabbrica e la città hanno bisogno di risposte concrete sul piano ambientale e sanitario.
Prosegue considerando necessario un approfondimento giuridico riguardo alle possibilità di reimpiego dei beni sequestrati e confiscati ai Riva verificando peraltro cosa prevedono le regole di Bruxelles in tal senso. Secondo il Governatore il piano ambientale è ancora bloccato perchè non si sa da dove prendere i 1,8 milioni di euro necessari al risanamento e bisogna faticare per trovare delle concrete risposte a un problema molto complesso sia sotto il punto di vista ambientale sia occupazionale.
Per Stefàno questo incontro è importante per condividere le proposte e le garanzie da chiedere al Governo in modo da evitare di presentarsi a Palazzo Chigi con opinioni diverse. Il fine è stabilire tutti insieme il presente e il futuro dell’Ilva nel rispetto di ambiente e lavoro.
