Violenza e morte a Gaza, 120 vittime in un giorno

(FOTO: ANSA)
Non si placano le violenze a Gaza. I bombardamenti di Israele nella Striscia hanno letteralmente raso al suolo un quartiere di Gaza City, Sajaya, provocando 120 morti in un solo giorno, di cui 17 bambini.

Il bilancio totale dei palestinesi uccisi 14 giorni dopo l'inizio dell'offensiva sale a oltre 500. Le vittime, invece, tra i soldati delle forze di difesa israeliane sono state 13 soltanto domenica, 18 dall'inizio delle operazioni.

Nel Sud della Striscia, a Rafah, almeno 9 palestinesi, tra i quali 7 bimbi, sarebbero rimasti uccisi lunedì mattina in un raid aereo israeliano: le vittime erano tutte appartenenti alla stessa famiglia che risiedeva nella casa colpita dall'attacco. Altri 16 morti vicino Khan Yunis sempre tra le macerie di una casa. 

L'esercito israeliano, inoltre, ha sventato l'infiltrazione di due commando di Hamas attraverso un tunnel nel Sud di Israele. Lo ha detto la Radio militare, secondo la quale sono stati uccise dieci persone, definite "terroristi".

Nel frattempo dal Consiglio di sicurezza dell'Onu arriva l'appello per un immediato cessate il fuoco in Medio Oriente. A New York, intanto, la riunione d'emergenza su richiesta della Giordania ha espresso "grave preoccupazione davanti al numero crescente delle vittime".