Brindisi, presentato il 'Barocco Festival Leonardo Leo'

BRINDISI - Il Prefetto, S.E. Nicola Prete, ha consegnato, per la sesta volta consecutiva, il Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Barocco Festival “Leonardo Leo”, confermando il grande rilievo culturale raggiunto in questi anni dal Festival. Presenti alla conferenza stampa, tenutasi questa mattina nel salone di rappresentanza della Prefettura di Brindisi, il direttore artistico del Festival, Cosimo Prontera, il sindaco del Comune di San Vito dei Normanni, Alberto Magli, il subcommissario della Provincia di Brindisi, Maurizio Marinazzo, il vicesindaco del Comune di Brindisi, Giuseppe Marchionna, l’assessore alla Cultura del Comune di Mesagne, Gianfrancesco Castrignanò e i rappresentanti degli sponsor. Il sindaco di San Vito dei Normanni Alberto Magli ha affermato che “il Barocco Festival rappresenta un appuntamento importante non solo per la città di San Vito dei Normanni, che ha dato i natali a Leonardo Leo, ma per tutta la provincia di Brindisi perché attraverso esso si può avere una maggiore diffusione e valorizzazione dell’autentico patrimonio culturale e artistico che rivestono le opere di Leonardo Leo. Ed è per questo motivo che la nostra Amministrazione continua a credere e ad impegnarsi per dar vita ogni anno al Festival”. Il maestro Cosimo Prontera, nel corso della conferenza, ha ringraziato gli sponsor e i comuni partner per aver investito ancora una volta sulla cultura permettendo così di realizzare appuntamenti contraddistinti da un eccezionale livello qualitativo. Prontera ha poi illustrato ai presenti il ricco e variegato programma che si articolerà in otto appuntamenti distribuiti tra San Vito dei Normanni, Brindisi e Mesagne. Il Festival prenderà il via il 21 agosto a San Vito dei Normanni proprio con gli Intermezzi dall’opera di Leonardo Leo “Orismene” eseguita dall’Orchestra Barocca La Confraternita de’ Musici, in prima esecuzione in tempi moderni. Il secondo appuntamento in cartellone, previsto per sabato 23 agosto, dal titolo “Pazzo per amore. Cantate, arie e danze nell’Italia del XVII e XVIII sec.”, avrà come scenario il Castello Svevo di Brindisi con le Musiche di G. Stefani, S. Coya, A. Falconiero, C. Monteverdi eseguite dall’Orchestra Barocca La confraternita de’ Musici insieme al tenore Alessandro Giangrande. Il terzo appuntamento si terrà domenica 24 agosto nell’atrio del Convento Santa Chiara a Brindisi e avrà come protagonista l’Ensemble le Nuove Musiche e i musicisti Rolf Lislevand, Andrè Lislevand e David Mayoral. Cambio di scenario, invece, per il quarto appuntamento in programma che avrà luogo mercoledì 27 agosto, nella Chiesa Matrice di Mesagne, con il trio Liuwe Tamminga (organo), Luigi Mangiocavallo e Ottavia Rausa (violino), dal titolo “Le tarantelle “sacre” del Salento”. Per il quinto appuntamento si ritorna a Brindisi, sabato 30 agosto, nel porto vecchio Le sciabiche con un concerto dal titolo “Vorria che tu cantas’ una canzona, dalla villanella alla canzone napoletana” con il tenore Rosario Totano, il baritono Giuseppe Naviglio e Fernando Di Modugno alle chitarre. Una prima nazionale per il sesto appuntamento che si terrà domenica 31 agosto a S. Vito dei Normanni con l’ensemble L’arte dell’arco diretta dal maestro Federico Guglielmo dal titolo “Follie e stravaganze alla veneziana: i concerti e le sonate di Vivaldi e omaggio a Leo”. Infine, gli ultimi due appuntamenti si terranno a San Vito dei Normanni il 2 e 14 settembre con i due cembali di Basilio Timpanaro e Rossella Policarbo e un Dialogo con il musicologo Lorenzo Mattei e la partecipazione del Duo Barocco ReMAOP. Il Barocco Festival ‘Leonardo Leo’ è patrocinato da Unione Europea, Regione Puglia (assessorato dalla Cultura, Turismo e Mediterraneo), Città di San Vito dei Normanni (assessorato alla Cultura), Città di Brindisi, Provincia di Brindisi, con la fattiva collaborazione del Comune di Mesagne (assessorato alla Cultura). Sponsor: Enel Green Power, Ance Brindisi, Autorità Portuale di Brindisi, Stp Brindisi, BancApulia, Giobet.it.

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