Cinema, Giorgia Cecere: ciak a Asti 'In un posto bellissimo'
di Francesco Greco. ASTI – Donne di nuovo protagoniste nella poetica di Giorgia Cecere (nella foto di Rosanna Schina): la regista salentina, nata a Castrignano del Capo, romana di adozione, inizierà le riprese del film a fine estate.
Titolo dell’opera seconda: “In un posto bellissimo”, per la regista un titolo dal senso più emotivo che concreto. Inaspettate le location: il Piemonte dell’astigiano, il Monferrato, le Langhe, terre di recente dichiarate patrimonio dell’umanità e perciò da difendere.
In vacanza in Salento, sulle spiagge fra Felloniche e Leuca che la videro bambina, la regista (diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma) tornerà al Nord il 20 agosto e metterà a punto gli ultimi ritocchi prima del primo “ciak” a fine estate.
Le riprese andranno avanti sino al mese di novembre. “In un posto bellissimo” uscirà quindi probabilmente nella primavera del 2015. Cast tecnico e artistico quasi al completo. Anche questo secondo film è prodotto da “Bianca Film”, in collaborazione con RaiCinema e Piemonte Film Commission.
E dunque, la cineasta leccese torna dietro la macchina da presa dopo il bell’esordio de “Il primo incarico” (2010), che fu girato in Salento, fra Lecce e Brindisi. Opera-cult interpretata dall’attrice palermitana Isabella Ragonese e trasmessa dalle tv (Sky, Rai3, RaiMovie, ecc.) e che ha avuto una lunga vita nelle sale di tanti paesi del mondo.
Il film ha vinto diversi premi dopo esser stato apprezzato anche alla Mostra del Cinema di Venezia edizione 2011. La Ragonese anche stavolta è nel cast, da protagonista: interpreta una donna del Nord. “Il film parla dei percorsi al femminile – anticipa la Cecere al nostro giornale – e Isabella ha un ruolo diverso. La storia si svolge ai nostri giorni ed è ambientata nel Nord Italia”.
Di cosa parla esattamente il film? Aggiunge Giorgia davanti a una birra e qualche frisellina al tramonto: “E’ la storia di una coppia in un matrimonio, ma anche della scoperta di ciò a cui non possiamo rinunciare, che molto spesso è assai diverso da ciò di cui pensiamo ci sia necessario”.
Soggetto e sceneggiatura sono firmati dalla regista e da Pierpaolo Pirone. “Sono tornata qui nella mia terra per una breve vacanza, per ricaricarmi – confida infine Giorgia - prendere slancio prima di iniziare le riprese”. Come si trova a lavorare fuori dai confini della Puglia? “Molto bene. Gli abitanti di Asti collaborano e mi aiutano molto: si è creata una bella situazione… Ci sono le condizioni per un rapporto molto stretto e produttivo”.
Non resta che augurarle buon lavoro (e darci appuntamento fra qualche mese per la prima de “In un posto bellissimo”).
Titolo dell’opera seconda: “In un posto bellissimo”, per la regista un titolo dal senso più emotivo che concreto. Inaspettate le location: il Piemonte dell’astigiano, il Monferrato, le Langhe, terre di recente dichiarate patrimonio dell’umanità e perciò da difendere.
In vacanza in Salento, sulle spiagge fra Felloniche e Leuca che la videro bambina, la regista (diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma) tornerà al Nord il 20 agosto e metterà a punto gli ultimi ritocchi prima del primo “ciak” a fine estate.
Le riprese andranno avanti sino al mese di novembre. “In un posto bellissimo” uscirà quindi probabilmente nella primavera del 2015. Cast tecnico e artistico quasi al completo. Anche questo secondo film è prodotto da “Bianca Film”, in collaborazione con RaiCinema e Piemonte Film Commission.
E dunque, la cineasta leccese torna dietro la macchina da presa dopo il bell’esordio de “Il primo incarico” (2010), che fu girato in Salento, fra Lecce e Brindisi. Opera-cult interpretata dall’attrice palermitana Isabella Ragonese e trasmessa dalle tv (Sky, Rai3, RaiMovie, ecc.) e che ha avuto una lunga vita nelle sale di tanti paesi del mondo.
Il film ha vinto diversi premi dopo esser stato apprezzato anche alla Mostra del Cinema di Venezia edizione 2011. La Ragonese anche stavolta è nel cast, da protagonista: interpreta una donna del Nord. “Il film parla dei percorsi al femminile – anticipa la Cecere al nostro giornale – e Isabella ha un ruolo diverso. La storia si svolge ai nostri giorni ed è ambientata nel Nord Italia”.
Di cosa parla esattamente il film? Aggiunge Giorgia davanti a una birra e qualche frisellina al tramonto: “E’ la storia di una coppia in un matrimonio, ma anche della scoperta di ciò a cui non possiamo rinunciare, che molto spesso è assai diverso da ciò di cui pensiamo ci sia necessario”.
Soggetto e sceneggiatura sono firmati dalla regista e da Pierpaolo Pirone. “Sono tornata qui nella mia terra per una breve vacanza, per ricaricarmi – confida infine Giorgia - prendere slancio prima di iniziare le riprese”. Come si trova a lavorare fuori dai confini della Puglia? “Molto bene. Gli abitanti di Asti collaborano e mi aiutano molto: si è creata una bella situazione… Ci sono le condizioni per un rapporto molto stretto e produttivo”.
Non resta che augurarle buon lavoro (e darci appuntamento fra qualche mese per la prima de “In un posto bellissimo”).
non ho capito, perché “un titolo dal senso più emotivo che concreto"? Le Langhe, il Roero e il Monferrato sono veramente posti bellissimi. :)
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