L'epidemia di Ebola in corso in Africa occidentale è una "emergenza di salute pubblica di livello internazionale". A stabilirlo il comitato di emergenza istituito dall'Oms, che ha dato l'annuncio durante una conferenza stampa a Ginevra.
+ TUTTO CIO' CHE C'E' DA SAPERE SUL VIRUS
+ TUTTO CIO' CHE C'E' DA SAPERE SUL VIRUS
Lo status prevede misure aggiuntive di contenimento. L'epidemia, ha aggiunto Chan, è ''la peggiore che si sia avuta in almeno 40 anni''. ''Ci sono le condizioni per dichiarare l'epidemia un'emergenza di salute pubblica internazionale - ha spiegato il segretario generale dell'Oms -. Uno sforzo coordinato a livello internazionale è indispensabile per fermare la diffusione del virus''.
Ebola ''non è una malattia misteriosa, si può fermare''. Lo ha affermato Keiji Fukuda, vicesegretario dell'Oms, durante la conferenza stampa del Comitato di emergenza istituito per far fronte all'epidemia in corso. ''Abbiamo preparato raccomandazioni sia per gli stati affetti che per quelli che ancora non lo sono - ha spiegato -. La prima è che tutti i paesi in cui c'è trasmissione del virus dichiarino lo stato di emergenza nazionale''.
In passato lo status era stato utilizzato solo per la pandemia di influenza H1N1, la cosiddetta 'suina', e poche settimane fa per la polio.
Ebola ''non è una malattia misteriosa, si può fermare''. Lo ha affermato Keiji Fukuda, vicesegretario dell'Oms, durante la conferenza stampa del Comitato di emergenza istituito per far fronte all'epidemia in corso. ''Abbiamo preparato raccomandazioni sia per gli stati affetti che per quelli che ancora non lo sono - ha spiegato -. La prima è che tutti i paesi in cui c'è trasmissione del virus dichiarino lo stato di emergenza nazionale''.
In passato lo status era stato utilizzato solo per la pandemia di influenza H1N1, la cosiddetta 'suina', e poche settimane fa per la polio.