di Mauro Guitto - Una kermesse di arte, musica, enogastronomia e spettacolo nel Borgo Antico di Taranto con l’intento ritrovato di riscoprire il fascino della Taranto un tempo trascurata e per rilanciare il turismo, la cultura e l’enogastronomia ionica. Partenza col botto per “L’Isola che vogliamo” sabato 9 Agosto ore 19:30 in piazza Castello con la seconda edizione del Festival dello Scorpione. Creato dall’associazione Reco Reco-hub, il festival, tenusosi lo scorso anno a Carosino (TA), vedrà salire sul palco ospiti che giungeranno dalla Sicilia, il Salento ma anche internazionali, Albania, Colombia, Burkina Faso e Palestina. Più di 20 musicisti, 9 voci e oltre 20 strumenti musicali creeranno un mix di suoni e ritmi mediterranei, africani, caraibici e australiani che entusiasmeranno il pubblico.
La Direzione artistica del Festival è curata anche quest’anno da Mimmo Gori, l’ideatore, che fa anche parte dell’Orchestra dello Scorpione (voce e percussioni) diretta da Guido Sodo navigatissimo nella musica antica e popolare del Sud d’Italia.
La rassegna proseguirà nelle seguenti date : il 13, il 16 e il 20 agosto con spettacoli teatrali, concerti, danza, mostre, presentazioni di libri, artisti di strada, visite guidate presso musei, chiese e al Castello Aragonese.
Dunque una manifestazione che si conferma piena di eventi nell’evento che, arricchita quest’anno dal Festival dello Scorpione, soddisferà certamente il variegato palato di tutti i presenti.
Chi volesse conoscere maggiori dettagli può consultare il sito ufficiale all’indirizzo www.isolachevogliamo.it.
