L'Italia è di nuovo in recessione tecnica. Il Pil nel secondo trimestre 2014 risulta ancora negativo, scendendo dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, quando aveva segnato un calo dello 0,1%. Su base annua, invece, scende dello 0,3%. E' quanto rileva l'Istat nella stima preliminare.
La variazione acquisita del Pil per il 2014 è negativa, pari al -0,3%. Lo rende noto l'Istat, in base alle stime preliminari sul Pil. Si tratta del dato che si otterrebbe in presenza di variazioni congiunturali nulle per i restanti trimestri dell'anno.
"Nel 2012 abbiamo fatto meno 2,4%. Nel 2013 abbiamo fatto meno 1,6%. Nei primi sei mesi siamo a meno 0,3%. Dobbiamo invertire la rotta. Ma dipende solo da noi. Dal nostro lavoro in Parlamento e nel Paese. I "MilleGiorni" sono la concreta possibilità di far ripartire la speranza e la crescita". Così Matteo Renzi ai parlamentari di maggioranza.
La variazione acquisita del Pil per il 2014 è negativa, pari al -0,3%. Lo rende noto l'Istat, in base alle stime preliminari sul Pil. Si tratta del dato che si otterrebbe in presenza di variazioni congiunturali nulle per i restanti trimestri dell'anno.
"Nel 2012 abbiamo fatto meno 2,4%. Nel 2013 abbiamo fatto meno 1,6%. Nei primi sei mesi siamo a meno 0,3%. Dobbiamo invertire la rotta. Ma dipende solo da noi. Dal nostro lavoro in Parlamento e nel Paese. I "MilleGiorni" sono la concreta possibilità di far ripartire la speranza e la crescita". Così Matteo Renzi ai parlamentari di maggioranza.