Lecce, riecco l'Indiefest: musica indipendente rigorosamente live
L’obiettivo è quello di ricreare in un contesto locale le atmosfere tipiche dei grandi eventi dando spazio alla musica suonata dal vivo e a quei talenti che spesso nel nostro territorio faticano a trovare un’adeguata vetrina dove potersi esibire, anche a causa della mancanza di strutture necessarie a poter accogliere la musica nella sua forma più naturale: il Live. Il termine Indie o Indipendente è spesso erroneamente associato ad un genere musicale specifico, il cosiddetto “alternative rock‟, mentre in realtà denota un’attitudine nei confronti del fare musica in un certo modo; ed è proprio con questo spirito che è nato e continua a crescere l’Indiefest. Inizialmente il festival, che sin da subito ha avuto risonanza a livello nazionale, ha voluto promuovere principalmente gruppi emergenti italiani. Così, nel corso degli anni, ha visto aumentare le richieste di partecipazione da parte di band e musicisti provenienti da tutta Italia e oggi, finalmente, nella spaziosa location immersa nel verde, a pochi metri dal mare, Indiefest è pronto ad accogliere ospiti di caratura internazionale cheregalarenno agli appassionati una giornata intera all'insegna della buona musica.
L’edizione 2014 inoltre viene realizzata anche grazie alla collaborazione di partner importanti del settore. Oltre alla storica collaborazione della Lobello Records, etichetta indipendente leccese, punto di incontro per numerose realtà musicali salentine, il Festival si avvale di altre numerose partnership come quella di Area 51, trasmissione radiofonica che da anni ormai dà spazio a numerosi realtà musicali innovative e, a volte di nicchia, proponendo i suoi contenuti alle principali radio del network come Radio Popolare (Milano), Controradio (Firenze), Radio Popolare Salento (Lecce-Taranto), Radio Tandem (Bolzano), quella di Kalporz, dal 2000 una delle webzine musicali più aggiornate e seguite dagli appassionati della musica indipendente, e quella di Radio Popolare Network, la radio che dal 1976 è sinonimo di informazione libera e comunicazione indipendente, perché autonoma da entità editoriali e politiche.
Peculiarità di questa edizione è la presenza di alcune band composte da veterani del genere e musicisti che hanno caratterizzato la scena musicale alternativa dentro e fuori i confini nazionali. Sul palco si alterneranno gruppi locali come i Playontape, band nata nel 2009 espressione di un rapporto con l'immaginario new wave fiorito negli eighties e l’odierno rock post-moderno e Tobia Lamare & The Sellers Il nuovo progetto di Tobia Lamare, leader degli PsychoSun, fatto di ballate acustiche che uniscono il folk di Neil Young alle asprezze dei Violent Femmes, un progetto ispirato, nel suono, dagli spazi aperti, dai camini, dall’autunno fatto di amici e tanti cani, omaggiando il grande folk, il country, il rock’n’roll (Bob Dylan, Elvis, Eagles, Johnny Cash) ma anche i Pavement e i Cure. A loro si aggiungono poi numerosi nomi d’eccellenza della scena indie italiana come quello di Nevica su Quattropuntozero, nome dietro il quale si cela il musicista e produttore livornese Gianluca Lo Presti attivo già da molti anni nella scenario indipendente italiano che con la profondità e corposità dei suoni contribuisce a rendere perfettamente l’espressività del messaggio musicale che il cantautore vuole trasmettere, quello dei Departure Ave band formata da quattro ragazzi poco più che ventenni che hanno dato alla luce un album, ‘All the Sunset in a Cup’, prima ancora di avere un pubblico e di promuoversi all’interno del panorama musicale, e infine i Luminal nati a Roma nel 2006 vincitori come miglior band nel 2013 del premio del Mei, il PIMI (Premio Italiano Musica Indipendente), ovvero il più importante riconoscimento italiano per un gruppo indipendente e nel 2014 ospiti nella riedizione di "Hai paura del buio?" degli Afterhours con la cover di Elymania. A chiudere il festival saranno invece i CivilCivic, il duoaustraliano ma trapiantati in Inghilterra e Spagna che circa tre anni mischia math rock, post-punk, prog ed elettronica in chiave strumentale e disco noise.
Ai live sul palco si aggiungeranno i dj set di Madesi Area51, Psychodandy e Lobello Records.
Il festival però non sarà soltanto un evento musicale, ma si arricchirà di un “gustoso” extra: lo Stanato Day! ovvero la celebrazione del pranzo preparato a casa che si gusta fuori. Un evento nell’evento, dunque, un vero e proprio contest culinario dedicato al foodsharing e alla condivisione gastronomica.
Per tutti coloro i quali arriveranno entro le 13 con proprio tegame (o senza) il biglietto d’ingresso darà diritto all’accesso vero e proprio al festival e a tutta la sua musica, ad una bevuta omaggio ed al KIT eco-friendly, ovvero posate, piatto, bicchiere e tovagliolino. Il tutto rigorosamente biodegradabile. Al termine del pranzo un’autorevole giuria composta da Papa Gianni, Tobia Lamare, Pierpaolo Lala, Mr Octopus e altri decreterà il vincitore dello “stanato” migliore della giornata.
L’Indiefestquindi aprirà le porte dell’Ostello del Sole in Via Amerigo Vespucci a San Cataldo di Lecce alle ore 12. L’inizio dei concerti è previsto per le ore 21. Sarà possibile raggiungere la location anche attraverso i mezzi di trasporto pubblico cittadino (linea 32 attiva fino alle ore 20 circa) e attraverso un servizio di navetta attivo dalle ore 20 con partenza da Porta Napoli (info: 329 8062106).
Costo del biglietto: 5 euro.
Per maggiori informazioni Infoline: +39 3406124137; web: www.indiefest.it; mail: info@indiefest.it.
