BARI - “Il presidente Renzi, nel corso della presentazione delle linee guida dello Sblocca Italia, ha chiesto di indicare le opere che si sono incagliate a Roma: la SS 172 dei Trulli, nel tratto compreso tra Casamassima e Putignano, è una di queste”. Ha dichiarato in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Michele Boccardi.
“Dal 2011, con i colleghi Pentassuglia ed Amati – prosegue l’esponente di Forza Italia - abbiamo assunto un impegno nei confronti del territorio e della gente, per garantire la messa in sicurezza della SS 172, che è una delle strade più pericolose d’Italia”. “Chiedo con forza che la strada dei Trulli sia inserita fra le opere da sbloccare/avviare, al fine di giungere, in tempi brevi, all’approvazione del CIPE. Ricordo - ribadisce Boccardi - che grazie al faticoso lavoro di approfondimento ministeriale svolto con l’ex sottosegretario Girlanda, io e il collega Pentassuglia, riuscimmo ad evitare lo scippo di risorse che il Governo Letta voleva destinare all’Alta Velocità Torino-Lione”.
L'opera integralmente ha un costo che supera i 50 milioni di euro: il primo lotto ha un costo di 22 milioni di euro e sono disponibili 8 milioni di euro. La copertura può essere assicurata mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013, non spesi con quelli della nuova programmazione 2014-2020. “Da allora – conclude Boccardi - abbiamo assistito solo a promesse, come quella del Ministro Lupi a Bari, che dichiarava imminente lo sblocco della SS 172. Ora bisogna passare dalle parole ai fatti, quindi è indispensabile che il Governo inserisca l’opera nel decreto sblocca Italia”.
“Dal 2011, con i colleghi Pentassuglia ed Amati – prosegue l’esponente di Forza Italia - abbiamo assunto un impegno nei confronti del territorio e della gente, per garantire la messa in sicurezza della SS 172, che è una delle strade più pericolose d’Italia”. “Chiedo con forza che la strada dei Trulli sia inserita fra le opere da sbloccare/avviare, al fine di giungere, in tempi brevi, all’approvazione del CIPE. Ricordo - ribadisce Boccardi - che grazie al faticoso lavoro di approfondimento ministeriale svolto con l’ex sottosegretario Girlanda, io e il collega Pentassuglia, riuscimmo ad evitare lo scippo di risorse che il Governo Letta voleva destinare all’Alta Velocità Torino-Lione”.
L'opera integralmente ha un costo che supera i 50 milioni di euro: il primo lotto ha un costo di 22 milioni di euro e sono disponibili 8 milioni di euro. La copertura può essere assicurata mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013, non spesi con quelli della nuova programmazione 2014-2020. “Da allora – conclude Boccardi - abbiamo assistito solo a promesse, come quella del Ministro Lupi a Bari, che dichiarava imminente lo sblocco della SS 172. Ora bisogna passare dalle parole ai fatti, quindi è indispensabile che il Governo inserisca l’opera nel decreto sblocca Italia”.