Minervino, “La maggioranza boccia il nuovo ufficio postale”

MINERVINO DI LECCE – “Ancora una volta l’interesse di uno prevale sull’interesse collettivo”: è il parere della lista civica “Oltre” di Minervino di Lecce.

Che così prosegue: “E’ quello che sta succedendo nella ridente cittadina di Minervino di Lecce, ove tutti i concittadini di Minervino di Lecce e di Specchia Gallone, ma anche turisti e visitatori che per ovvi motivi transitano nel Comune anzidetto, sono costretti a essere serviti presso un Ufficio Postale che calpesta e mortifica la privacy e la riservatezza, e dove una sala d’aspetto indecorosa lascia l’amaro in bocca, costringendo tutti gli utenti a sostare in piedi e addirittura fuori in aperta sfida con le condizioni atmosferiche”.

L’opposizione osserva: “Ebbene si, l’attuale Giunta Comunale, nelle persone del sindaco Fausto De Giuseppe e degli assessori Stefania Carrisi e Francesca Nutricato, ha revocato il provvedimento di trasferimento dall’attuale sede ai locali dell’ex Caserma dei Carabinieri, provvedimento che l’Amministrazione Comunale uscente guidata da Ettore Caroppo aveva deliberato in precedenza”.

Il documento così continua: “Potrebbero sfuggire le ragioni di tale atto di revoca, ma forse perché il sindaco De Giuseppe e le assessore Carrisi e Nutricato non frequentano l’Ufficio Postale di Minervino o forse la motivazione potrebbe essere che l’immobile dell’attuale sede è di proprietà dell’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Corvaglia!?”.

E aggiunge: “Ma la Lista Civica OLTRE capeggiata dal Consigliere Giuseppe Foscarini non si arrende e dal 9 agosto ha fatto partire una raccolta firme di tutti coloro che esigono rispetto, tutela della privacy e ambienti decorosi, quindi un nuovo ufficio postale”.

Afferma Giuseppe Foscarini: “La raccolta firme, che ci auguriamo possa arrivare a un numero di almeno 500, servirà, oltre a tentare di far cambiare idea a sindaco e assessori, per presentare un ordine del giorno da portare in Consiglio col preciso scopo di impegnare, nel redigendo Bilancio di Previsione 2014, le somme necessarie, appena 70 mila euro, per realizzare tutti quegli impianti che servivano e ci auguriamo serviranno a ospitare, presso l’ex Caserma, il nuovo Ufficio Postale. Progetto peraltro già da tempo sottoposto all’attenzione di Poste Italiane che ne aveva condiviso il layout e sottoscritto il contratto di affitto in favore dell’Amministrazione Minervinese. Contratto per l’appunto che si vuole revocare”.

La presa di posizione dell’opposizione così conclude: “Insomma, un atto di arroganza e di disprezzo nei confronti di quei Cittadini che ogni giorno sono costretti ad aspettare fuori dall’ufficio, al caldo o alla pioggia, quello della Giunta di Centro Sinistra che da pochi mesi è alla guida del Comune. Nessun Ufficio Postale, non solo della Provincia di Lecce, ha una superficie calpestabile di una decina di metri quadrati, 3x3, con appena due posti a sedere. Un vero e proprio scandalo che lascia tutti senzaparole”.

LA REPLICA DEL VICE SINDACO URSO - "Ho letto con sorpresa l’articolo riportato in data 09.08.2014 relativo all’ufficio postale di Minervino di Lecce e per il quale un gruppo consiliare di minoranza (l’altro gruppo “La Locomotiva” non ha aderito all’iniziativa) ha promosso in data odierna una raccolta firme per avere un ufficio postale “bello e rispettoso della privacy”.

A questo proposito vorrei segnalare che l’attuale gruppo di minoranza “Voliamo Oltre” ha governato il comune di Minervino di Lecce per lunghissimi dieci anni dal 2004 al 25 maggio 2014 e nel corso di questi lunghissimi dieci anni non si e’ mai curato di quello che attualmente e’ diventato il loro cavallo di battaglia.

A mio parere e’ pura speculazione politica, atteso che solo il 06 maggio 2014, e sottolineo “solo il 06 maggio 2014” , la vecchia amministrazione “Ettore Caroppo” con una delibera di giunta, la n. 69/2014, ha tentato goffamente di interessarsi al problema legato alla inidoneita’ dei locali in cui l’ufficio postale di Minervino di Lecce svolgeva e svolge le sue funzioni individuando, nell’ex caserma dei carabinieri, il luogo ideale per impiantare il nuovo ufficio postale.

A questo punto rimando il prosieguo del ragionamento al nostro manifesto di risposta (allegato) dove rendiamo ragione delle nostre scelte effettuate con la delibera di revoca n. 93 del 10 luglio 2014 disponibile sul sito istituzionale del Comune di Minervino di Lecce.

L’amministrazione comunale di Minervino di Lecce, in carica dal 26/05/2014, sta lavorando per dare alla societa’ Poste Spa un locale degno di tale nome che l’amministrazione “Ettore Caroppo” ha per lunghissimi dieci anni trascurato fregandosene della privacy e delle difficolta’ dei cittadini".