Regionali 2015: Emiliano-Schittulli, sfida in dubbio per Forza Italia

di Nicola Zuccaro - L'estate 2014, malgrado le alterne temperature, si sta rivelando rovente per quanto riguarda la politica regionale. E' inutile negarlo (sarebbe come nascondersi dietro in dito) che la campagna elettorale per le Primarie di coalizione sono entrate nel vivo.

Il 23 novembre per il centro-destra ed il 30 novembre per il centro-sinistra, sotto il profilo della dialettica e del confronto interno i due schieramenti, non sono date così lontane. Mentre la clessidra esercita il proprio compito nello scandire i giorni e le settimane che separano da questo importante appuntamento pre-elettorale, in entrambe gli schieramenti i giochi restano ancora aperti.

In attesa che Elena Gentile sciolga alla fine di questo mese, la riserva sulla sua candidatura per le consultazioni del prossimo 30 novembre, nel centro-sinistra, permangono le lacerazioni che vedono come protagonista di primo piano SEL.

Il soggetto politico fondato da Nichi Vendola propone Dario Stefàno. Ma la candidatura del senatore non è stata condivisa da tutti; dal momento che alcuni militanti hanno clamorosamente deviato il loro sostegno verso Michele Emiliano. L'ex Sindaco di Bari potrebbe godere di un sostegno in più, oltre a quello dei sindaci firmatari, nelle scorse settimane, di un documento che formalizza il relativo sostegno.

Ma le divisioni di questi giorni, all'interno del centro-sinistra investono anche il Partito Democratico che, nella sfida pre-elettorale, registrerà, fra i concorrenti, anche Guglielmo Minervini. Se, nel centro-sinistra si prevedono delle Primarie animate, non si può scrivere dello stesso per il centro-destra.

In attesa di conoscere le regole con le quali questa coalizione affronterà le Primarie, si registrano alcuni dissensi sulla candidatura di Francesco Schittulli. Da Taranto, sugli schermi di una nota emittente locale, l'on. Gianfranco Chiarelli (Forza Italia) giudica la candidatura ed il profilo dell'ex presidente della Provincia di Bari non idoneo in una competizione che, per sua natura e per le relative dinamiche elettive, richiede un profondo radicamento lungo l'intera Regione. Per Chiarelli, Schittulli non risponde a questi requisiti. Chi allora al posto dell'oncologo ? E' la domanda che rende a tutt'oggi incerta la sfida che opporrà, per la successione a Nichi Vendola - nel marzo 2015 - Michele Emiliano a Francesco Schittulli.