Rifiuti: Digeronimo, a Bari si attui 'economia riciclo'
Alla luce della situazione caotica - già più volte denunciata dagli organi di stampa - che in materia di igiene pubblica sta emergendo in Città ed in particolare nella frazione di Palese, si impongono con urgenza degli interventi strutturali (e non solo contingenti), miranti a fronteggiare gli innumerevoli disagi a cui sta andando incontro la cittadinanza. Malauguratamente, infatti, Bari con l’avvento dell’estate viene invasa da insetti, ratti e blatte che inficiano le generali condizioni igienico-sanitarie, già minacciate dai cattivi effluvi, provocati da una inadeguata manutenzione dei cassonetti dei rifiuti, per lo più vetusti e lesionati. Certo non un bel biglietto da visita per una Città che vuole fare del turismo una leva propulsiva!
A tal proposito, Desirèe Digeronimo e la Coalizione che ha sostenuto la sua candidatura intendono sollecitare il Comune a dare seguito alla programmazione che ha come obiettivi prioritari: - l’attuazione di una “economia del riciclo”, che riorganizzi l’intera governance dei rifiuti a Bari e che sia in grado di definire con certezza costi e qualità del servizio, ad esempio attraverso l'introduzione di meccanismi di prelievo differenziato, declinando il principio "chi inquina paga"; - la riduzione della produzione dei rifiuti (come sancito dalle direttive comunitarie in materia); - il raggiungimento di obiettivi di raccolta differenziata secondo la normativa vigente; - la strutturazione ed il potenziamento del sistema di raccolta “porta a porta”.
Inoltre, per le zone di periferia – quelle più neglette nel periodo estivo – si propone l’utilizzo massivo della tecnologia, ad esempio attraverso l’immissione nel territorio di ‘cassonetti intelligenti’ a livello stradale o a livello di mezzo cabinato mobile con contenitori informatizzati, in concomitanza con la realizzazione di Isole Ecologiche mobili e fisse. In pratica, i coperchi dei cassonetti del rifiuto differenziato dovranno essere dotati di sistemi informatizzati. I suddetti dispositivi, con coperchio bloccato da serrature gravitazionali, risulteranno l'unico accesso al cassonetto per gli utenti, che potranno conferire i rifiuti tramite apertura con apposita chiave elettronica, messa loro a disposizione.
E’ opportuno, peraltro, costituire un ‘forum cittadino sui rifiuti’, che aiuti la definizione delle politiche ambientali urbane, definisca degli indicatori di perfomance e promuova azioni di continuo miglioramento. Così come è necessario coinvolgere il sistema industriale del riciclo presente nell’area metropolitana di Bari, orientandolo ad essere un partner delle scelte della Pubblica Amministrazione, favorendo l’attuazione di politiche di riciclo km0.
Importante è anche implementare dei "last minute market", che consentano di prevenire la produzione di tonnellate di rifiuti organici e nel contempo di utilizzare prodotti alimentari ancora in buono stato.
Una lungimirante programmazione, che abbia davvero come obiettivo la qualità della vita dei baresi, impone che le scelte di pianificazione siano orientate a porre al centro il cittadino e non le società di gestione. Perché i rifiuti devono essere trattati come una risorsa, un'occasione di business da sviluppare con ricadute economiche per tutto il territorio.
A riferirlo in una nota il portavoce della Coalizione che sostiene Desirèe Digeronimo, Roberto Varricchio.