Zurigo, Europei di atletica 2014 con l’olio del Salento
di Francesco Greco. ZURIGO – 1400 atleti provenienti da 50 Nazioni, 800 accompagnatori, 47 diversi set di medaglie, budget 35 milioni di franchi svizzeri. Sono alcuni dei “numeri” dell’edizione numero 22 dei Campionati Europei di atletica leggera, che a distanza di 60 anni tornano in Svizzera (Zurigo) e che si svolgeranno dal 12 al 17 agosto (la 1a edizione si svolse a Torino nel 1934).
Ancora dati: la 50 km di marcia sarà la sola disciplina tutta al maschile. Lo stadio di Letzigrund la location: può ospitare sino a 25mila spettatori. Che si integreranno con quelli sparsi nelle strade della città svizzera durante le gare. Previsti complessivamente 370 milioni di spettatori sparsi nei 5 Continenti, copertura mediatica assicurata dai network internazionali.
E ancora: 70 telecamere nello stadio, 22 sparse in tutta la città. Addetti ai media: 2000, impegnati 200 volontari (“Volunteers” li chiamano nella Confederazione), pernottamenti previsti nelle strutture ricettive: 25mila. Il Salento sarà rappresentato da Daniele Greco, 25enne di Nardò (è nato l’1 marzo 1989), campione europeo indoor in carica nel salto triplo.
Potremmo continuare, ma fermiamoci qui. Per parlare dell’elemento qualificante che rende la notizia degli Europei visti da Sud, dalla Puglia, Salento, terra di extravergine d’oliva (solo il Leccese ha oltre 10 milioni di piante), segnata da una miriade di aziende di grandi e piccole dimensioni che esportano nel mondo.
Il fornitore ufficiale di olio di Casa Italia sarà un’azienda di Gagliano del Capo (a due passi dal mare di Santa Maria di Leuca, Lecce): “Piana del Lentisco”. Azienda giovane, dinamica, che è riuscita a superare la concorrenza agguerrita di marchi ben più vecchi.
I Melcarne sono tre: il padre Andrea ha compiuto lo step passando da semplice coltivatore a industriale. Si occupa degli uliveti, aiutato dal figlio Francesco (addetto anche al frantoio), che manda avanti col fratello Carlo, neo-sposo, addetto a vendita e stoccaggio. Il frantoio è ultramoderno e il sistema di raccolta avanzato affinché le proprietà organolettiche del brand siano conservate ed esaltate.
Zurigo è una “vetrina” europea prestigiosa. Arriva a poca distanza dalla partecipazione (dal 28 giugno al primo luglio) della stessa azienda al “Summer Fancy Food Show”, a New York (Manhattan), su indicazione del Ministero delle Politiche Agricole, che negli Usa ha proposto le migliori 50 giovani aziende d’Italia, dove l’ottimo extravergine del Salento si è fatto apprezzare dai buyers di tutto il mondo.
Il “Piana del Lentisco” inoltre ha avuto, in questi anni, numerosi riconoscimenti di rango, fra gli altri dal Gambero Rosso, Slow Food, la guida internazionale “Flos Olei”, ecc. Alla faccia, viene da dire, della xylella, fastidiosa o no (che forse non è piovuta dal cielo né da altri continenti ma, apprendisti stregoni: e se l’avessimo creata rimestando con la chimica?). La voglia di fare impresa sana, di competizione, di credere in se stessi e nelle proprie potenzialità, scaccia ogni virus, anche il più aggressivo. E’ questa energia positiva il vero antidoto.
Ancora dati: la 50 km di marcia sarà la sola disciplina tutta al maschile. Lo stadio di Letzigrund la location: può ospitare sino a 25mila spettatori. Che si integreranno con quelli sparsi nelle strade della città svizzera durante le gare. Previsti complessivamente 370 milioni di spettatori sparsi nei 5 Continenti, copertura mediatica assicurata dai network internazionali.
E ancora: 70 telecamere nello stadio, 22 sparse in tutta la città. Addetti ai media: 2000, impegnati 200 volontari (“Volunteers” li chiamano nella Confederazione), pernottamenti previsti nelle strutture ricettive: 25mila. Il Salento sarà rappresentato da Daniele Greco, 25enne di Nardò (è nato l’1 marzo 1989), campione europeo indoor in carica nel salto triplo.
Il fornitore ufficiale di olio di Casa Italia sarà un’azienda di Gagliano del Capo (a due passi dal mare di Santa Maria di Leuca, Lecce): “Piana del Lentisco”. Azienda giovane, dinamica, che è riuscita a superare la concorrenza agguerrita di marchi ben più vecchi.
I Melcarne sono tre: il padre Andrea ha compiuto lo step passando da semplice coltivatore a industriale. Si occupa degli uliveti, aiutato dal figlio Francesco (addetto anche al frantoio), che manda avanti col fratello Carlo, neo-sposo, addetto a vendita e stoccaggio. Il frantoio è ultramoderno e il sistema di raccolta avanzato affinché le proprietà organolettiche del brand siano conservate ed esaltate.
Il “Piana del Lentisco” inoltre ha avuto, in questi anni, numerosi riconoscimenti di rango, fra gli altri dal Gambero Rosso, Slow Food, la guida internazionale “Flos Olei”, ecc. Alla faccia, viene da dire, della xylella, fastidiosa o no (che forse non è piovuta dal cielo né da altri continenti ma, apprendisti stregoni: e se l’avessimo creata rimestando con la chimica?). La voglia di fare impresa sana, di competizione, di credere in se stessi e nelle proprie potenzialità, scaccia ogni virus, anche il più aggressivo. E’ questa energia positiva il vero antidoto.
