BARI - “John Alborante, sales & marketing manager per Italia, Grecia e Croazia della compagnia aerea low-cost irlandese Ryanair, in un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno nello scorso 30 agosto ha spiegato che i vertici di Aeroporti di Puglia nei diversi contatti con Ryanair hanno illustrato il sistema aeroportuale regionale senza fare alcuna menzione alle realtà di Foggia e Grottaglie, pertanto a lui sconosciute. Una mera fotografia dell’esistente, insomma, destinata ad amplificare nei prossimi anni un divario già enorme tra realtà che pure meriterebbero uguali attenzioni, alla luce del rinnovo automatico - prossimo venturo - del contratto con la compagnia irlandese per altri cinque anni, quasi 85 milioni di euro complessivi tra sconti, bonus e incentivi, ovviamente concentrati sugli scali di Bari e Brindisi". A riferirlo in una una nota il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, Giannicola De Leonardis in merito ai finanziamenti al sistema aeroportuale pugliese.
"E anche se - prosegue De Leonardis - l’attuale pista del ‘Gino Lisa’ non permette certo l’atterraggio e il decollo dei vettori utilizzati dalla Ryanair, con l’allungamento tanto atteso e auspicato della stessa la situazione potrebbe decisamente cambiare, così come l’attenzione e l’interesse per destinazioni come il Gargano e San Giovanni Rotondo, già adesso meta di milioni di turisti nonostante collegamenti infrastrutturali lacunosi: ma di tutto questo non c’è traccia nella programmazione regionale, e per il presidente Nichi Vendola e l’assessore al Bilancio Leonardo Di Gioia è evidentemente sufficiente rilanciare lo scalo aeroportuale foggiano attraverso una start up.
Li ringraziamo per la cortese attenzione, ma insieme a un divario sconcertante è inevitabilmente ed esponenzialmente destinata ad aumentare anche la delusione di una comunità stufa di accontentarsi di briciole di bilancio e di voli a singhiozzo. E lo sa bene anche l’assessore Di Gioia, pronto a staccare un bell’assegno per Aeroporti di Puglia. La speranza allora è in un ripensamento in extremis rispetto a programmi e strategie, per permettere finalmente anche alla nostra piccola Cenerentola di uscire e partecipare alla festa”, conclude la nota del consigliere regionale.
"E anche se - prosegue De Leonardis - l’attuale pista del ‘Gino Lisa’ non permette certo l’atterraggio e il decollo dei vettori utilizzati dalla Ryanair, con l’allungamento tanto atteso e auspicato della stessa la situazione potrebbe decisamente cambiare, così come l’attenzione e l’interesse per destinazioni come il Gargano e San Giovanni Rotondo, già adesso meta di milioni di turisti nonostante collegamenti infrastrutturali lacunosi: ma di tutto questo non c’è traccia nella programmazione regionale, e per il presidente Nichi Vendola e l’assessore al Bilancio Leonardo Di Gioia è evidentemente sufficiente rilanciare lo scalo aeroportuale foggiano attraverso una start up.
Li ringraziamo per la cortese attenzione, ma insieme a un divario sconcertante è inevitabilmente ed esponenzialmente destinata ad aumentare anche la delusione di una comunità stufa di accontentarsi di briciole di bilancio e di voli a singhiozzo. E lo sa bene anche l’assessore Di Gioia, pronto a staccare un bell’assegno per Aeroporti di Puglia. La speranza allora è in un ripensamento in extremis rispetto a programmi e strategie, per permettere finalmente anche alla nostra piccola Cenerentola di uscire e partecipare alla festa”, conclude la nota del consigliere regionale.