Moderati da Lara Angellilo,Andrea Sgobba e Giuseppe Procino, tra gli ideatori del progetto, ne hanno parlato Guglielmo Minervini, Assessore Regionale alle politiche giovanili, Trasparenza, Legalità e Cittadinanza sociale, Filippo Donvito, vicesindaco di Gioia del Colle, Francesca Rossini, referente Agis e Anec Puglia e Basilicata e Maria Castellano, Presidente dell’associazione culturale “étranger”.
La manifestazione, nata per favorire l’integrazione globale, politica e di genere, attraverso cortometraggi della durata massima di 20 minuti, avrà luogo, tra l’11 e il 13 settembre, all’interno della corte del castello federiciano di Gioia del Colle. Tracciata sul solco della figura e l’opera di Albert Camus, essa si compone di una selezione di 22 cortometraggi, a fronte dei 576 inviati da ben 38 paesi del mondo.
Patrocinata dal Comune di Gioia del Colle, dalla Provincia di Bari, dalla Regione Puglia, dall’Apulia Film Commission, dal Circuito d’Autore, dall’Agis e Anec Puglia e Basilicata e dal Mibact, alla competizione ufficiale associa una serie di proiezioni fuori concorso dei registi Edoardo Winspeare, “In grazia di Dio”, Pippo Mezzapesa, “Settanta”, e Marco Santarelli, “Scuola media”.
Di rilievo i workshop dedicati all’approfondimento della critica cinematografica e alla recitazione, a cura di Massimo Causo, selezionatore per la Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, e di Anna Terio, attualmente impegnata sul set della fiction Mediaset “Romanzo Siciliano”.
A latere del Festival si svolgerà “ètrA”, una collettiva d’arte contemporanea che ospiterà opere di 22 artisti pugliesi di fama nazionale e internazionale. Per conto del Prof Pierluca Cetera ne ha parlato l’avvocato Lucio Romano, proprietario dell’omonimo palazzo gentilizio, messo a disposizione per l’occasione, e sede, il 15 settembre, della giornata “Omaggio a Ricciotto Canudo” con la proiezione integrale del film muto “La Roue”, di Abel Gance, sceneggiato dall’intellettuale gioiese.
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