BARI – Positive conferme giungono dall’analisi del traffico sugli aeroporti di Bari e Brindisi. Dai dati riferiti al mese di agosto scorso e ai primi otto mesi dell’anno, emerge, infatti, un quadro positivo che evidenzia, peraltro, come la rete aeroportuale regionale si connoti sempre più quale elemento fondamentale nella crescita del nostro sistema economico e all’affermazione della Puglia quale brand di eccellenza sul mercato turistico, soprattutto per quanto riguarda i flussi dall’estero.
Non è un caso, quindi, come anche in questo scorcio dell’anno il traffico di linea internazionale abbia registrato livelli d’incremento di assoluto valore, sia su Bari (+4,2%) e ancor più su Brindisi (+9,05%).
Si tratta di dati incoraggianti rispetto all’azione svolta da Aeroporti di Puglia, in raccordo con l’Amministrazione regionale, finalizzata da un lato a consolidare i collegamenti attualmente operativi, ma soprattutto ad avviarne nuovi che migliorino ulteriormente l’accessibilità aerea della nostra regione. Un’azione che passa attraverso una collaborazione stringente sia con vettori low cost sia con vettori tradizionali, nella convinzione che ciò rappresenti un fattore di forte attrattiva per gli investimenti oltre che un facilitatore nel processo di destagionalizzazione e di diversificazione della clientela.
Nel mese di agosto , l’incremento registrato è stato del 6% su Brindisi (229.007 passeggeri nel mese scorso contro i 216.068 di agosto 2013) e dell’1,05% su Bari (379.406 contro 375.470). Da evidenziare il dato riferito al traffico charter su Bari (+24,4%) e alla linea internazionale (+4% e +9,5% rispettivamente su Bari e Brindisi). Un dato beneficia del sensibile incremento dei flussi di passeggeri che hanno usufruito del network di collegamenti che copre in modo capillare tutte le più importanti destinazioni nazionali ed europee e alle quali nel periodo estivo si sono aggiunti i collegamenti, sia charter sia di linea, verso le principali mete turistiche del Mediterraneo, del Mar Rosso oltre che Baleari e Isole greche.
Non è un caso, quindi, come anche in questo scorcio dell’anno il traffico di linea internazionale abbia registrato livelli d’incremento di assoluto valore, sia su Bari (+4,2%) e ancor più su Brindisi (+9,05%).
Si tratta di dati incoraggianti rispetto all’azione svolta da Aeroporti di Puglia, in raccordo con l’Amministrazione regionale, finalizzata da un lato a consolidare i collegamenti attualmente operativi, ma soprattutto ad avviarne nuovi che migliorino ulteriormente l’accessibilità aerea della nostra regione. Un’azione che passa attraverso una collaborazione stringente sia con vettori low cost sia con vettori tradizionali, nella convinzione che ciò rappresenti un fattore di forte attrattiva per gli investimenti oltre che un facilitatore nel processo di destagionalizzazione e di diversificazione della clientela.
Nel mese di agosto , l’incremento registrato è stato del 6% su Brindisi (229.007 passeggeri nel mese scorso contro i 216.068 di agosto 2013) e dell’1,05% su Bari (379.406 contro 375.470). Da evidenziare il dato riferito al traffico charter su Bari (+24,4%) e alla linea internazionale (+4% e +9,5% rispettivamente su Bari e Brindisi). Un dato beneficia del sensibile incremento dei flussi di passeggeri che hanno usufruito del network di collegamenti che copre in modo capillare tutte le più importanti destinazioni nazionali ed europee e alle quali nel periodo estivo si sono aggiunti i collegamenti, sia charter sia di linea, verso le principali mete turistiche del Mediterraneo, del Mar Rosso oltre che Baleari e Isole greche.