Caserta, la romana Nicole Di Mario è Miss Europe Continental

La vincitrice Nicole Di Mario
di Francesco Greco. CASERTA – E’ romana (di Ladispoli, 1m e 77), si chiama Nicole Di Mario (foto) ed è Miss Europe Continental 2014, il concorso di bellezza di cui è patron Alberto Cerqua. La finale si è svolta nei Giardini della Reggia di Caserta (l’imponente residenza estiva di Casa Borbone, dichiarata patrimonio Unesco nel 2010) e succede alla siciliana (di Taormina) Serena Tartaglia, bellezza mediterranea.

La serata è stata condotta con leggerezza e brio da Emanuela Tittocchia e Antonio Zequila (Beppe Convertini invece la pre-finale) e ripresa da Sky. Dopo le selezioni regionali, all’Hotel City erano giunte 168 candidate (in foto Laura Liguori: è anche campionessa di ginnastica artistica).

La scrematura fatta da una giuria composta da Antonio Zequila, Carla Forte, Gaetano Sarzillo, Marta Trisaldi, Cesare Luciano Asnaghi, Linda Pavlova (Miss Cinema Europa 2013), Maria Monsè, la modella venezuelana Jennipher Sophia Rodriguez Cachin, ne aveva “salvate” 30, che si sono poi contese il titolo (inevitabili le lacrime delle escluse).

Presenti anche alcune reginette di bellezza straniere: Ghana, Albania, Camerun, Brasile, Ucraina, Senegal, Romania, Montecarlo, Svezia, oltre a ragazze di tutte le regioni d’Italia: Campania (Napoli, Caserta, Mugnano, Marcianise), Sicilia (Catania, Messina, Siracusa) e Puglia però erano prevalenti (ben 45).

Ma anche il Lazio (Roma, Tivoli, Albano Laziale), il Veneto (Vicenza, Verona, Padova, Monselice), la Sardegna (Quartu Sant’Elena), la Calabria (Reggio C., Cosenza, Lamezia Terme, Corigliano Calabro, Catanzaro), la Liguria (Imperia, Sanremo, Bordighera), la Lombardia (Bergamo, Como, Varese, Milano, Monza), Emilia Romagna (Parma), Piemonte (Novara), le Marche, la Toscana (Firenze), ecc. erano ben rappresentate.

Nutrita, come si accennava, la delegazione pugliese: da Bari, Corato (Ba), Castellana Grotte (Ba), Brindisi, San Vito dei Normanni (Br), Lecce, Gallipoli (Le), Scorrano (Le), Castrignano dei Greci (Le), Novoli (Le), Casarano (Le), Castellaneta (Ta), Molfetta (Ba), Copertino (Le), Surano (Le), Martano (Le), Francavilla Fontana (Br), San Giovanni Rotondo (Fg), ecc.

In passerella, per i canonici 15 minuti di celebrità, bellezze della porta accanto, quotidiane, con sogni “normali” (alcune sono impegnate nel volontariato): vogliono sì fare le modelle, le fotomodelle, il cinema, il teatro, la tv, la moda, la pubblicità. Ma intanto studiano, molte lavorano (bariste, estetiste, ragazze-immagine, parrucchiere, ecc.), per mantenersi e sono consapevoli della difficoltà di emergere in un mondo dove la competizione è spietata e oltre alla bravura e alle misure ci vuole, soprattutto, fortuna.

Le ragazze di oggi però, al tempo del selfie, sono anche pragmatiche: sono psicologicamente pronte, ove il futuro non andasse secondo i loro desideri e non si realizzassero le ambizioni artistiche, a continuare a fare cose meno appariscenti e con meno visibilità (aprire scuole di danza, palestre, studi di estetica e quant’altro). Come diceva quella canzone tempo addietro: una su mille ce la fa…

4 Commenti

  1. Linda Pavlova failed in her Hollywood dream, now she blames Hollywood? Vanessa Hessler has the same dream and she is making it happen. Linda, you had better stay with blowing kisses from runways.

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  2. Typical. Woman comes to Hollywood with BIG dream. She fails to impress with her talent and goes home crying. Then she blames Hollywood.

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  3. Linda tried to impress Hollywood at the age of 30. It didn't work. Hollywood wants to discover young women. Also, Linda did not study acting. That is part of what an actor does. She had a grand delusion about herself.

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