'Ci sono IPA e IPA', Marescotti di Peacelink spiega le differenze sostanziali

di Mauro Guitto - La qualità dell’aria di Taranto com’è risaputo è eccellente... pardon, questo lo diceva (e lo pensa ancora) Giorgio Assennato dell’ARPA Puglia ed è ciò che vorremmo dire tutti quanti.

Purtroppo la realtà è un’altra e i dati dell’ultimo studio Sentieri parlano più chiaro di qualsiasi altra soggettiva e fantomatica visione surrealistica della situazione ambientale e sanitaria ionica.

A Taranto ci si ammala e si muore e a pagarne le spese, sempre più spesso, sono bambini e anziani.

Per capire meglio la gravità della situazione, stamattina Alessandro Marescotti di Peacelink spiega con un grafico la chiara differenza tra gli IPA (cancerogeni e genotossici) che si respirano (anche) stamattina aprendo la finestra e gli IPA che si respirerebbero se ci si mettesse sdraiati sotto il tubo di scappamento di una automobile. Non c’è bisogno di commentare.. il grafico spiega già tutto molto chiaramente.

Ricordiamo che la stessa Peacelink, alcuni giorni fa, utilizzando lo stesso modello di calcolo di ARPA Puglia, aveva aggiornato i dati che nel 2010 avevano evidenziato che gli IPA di provenienza ILVA fossero del 99,8%. Nel 2014 gli IPA di provenienza ILVA sono ancora del 99,4%.

Tutto questo mentre all’interno dell’ILVA si susseguono incidenti mortali e non… come quelli verificatisi purtroppo negli ultimi giorni.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto