Corsano, “E’ Stato la Mafia”: presentazione

CORSANO (Le) – Dall’arena televisiva di Servizio Pubblico al cuore pulsante della piazza, dalle colonne del “Fatto Quotidiano” al contatto diretto con la platea, il giornalista Marco Travaglio ritorna in Salento con il suo ultimo libro “È Stato la Mafia”, editore Chiarelettere 2014.

Venerdì 26 settembre alle ore 20.30 sarà Corsano con la sua piazza San Biagio (in caso di maltempo la presentazione si terrà nell’adiacente Auditorium Comunale) ad ospitare l’evento organizzato dal Comune di Corsano in collaborazione con il Comitato Sanacore e con l'Associazione Culturale Diotimart, con la partecipazione di Caroli Hotels e Libreria Idrusa.

L’introduzione di Mario Tagliaferro, seguita dai saluti dell’Amministrazione Comunale in persona del Sindaco di Corsano Biagio Martella, dell'Assessore alla Cultura Antonella Nicolì e della consigliera Simona Liberti, dei rappresentanti del Comitato Sanacore Piera Licchetta e Giuseppe Martella, prelude all’ingresso di Marco Travaglio che presenta “È Stato la Mafia”.

Dopo il successo nei teatri d’Italia dell’omonimo recital con la partecipazione straordinaria di Isabella Ferrari, in “È Stato la Mafia”, Marco Travaglio traspone su testo il copione aggiornato e rivisto dello spettacolo, ricostruendo fotogramma per fotogramma, con precisione e stile diaristico, la vicenda della Trattativa Stato-Mafia.

“Ma perché avvelenarci il fegato con queste storie vecchie di oltre vent'anni, con tutti i problemi che abbiamo oggi? – si chiede Marco Travaglio - La risposta è semplice e agghiacciante: sono storie attuali, come tutti i ricatti che assicurano vita e carriera eterna tanto ai ricattatori quanto ai ricattati. Da ventidue anni uomini delle istituzioni, della politica, delle forze dell’ordine, dei servizi e degli apparati di sicurezza custodiscono gelosamente, anzi omertosamente, i segreti di trattative immonde, condotte con i boss mafiosi le cui mani grondavano del sangue appena versato da Giovanni Falcone, da Francesca Morvillo, da Paolo Borsellino, dagli uomini delle loro scorte, dai tanti cittadini innocenti falciati o deturpati dalle stragi di Palermo, Firenze, Milano e Roma. E su quei segreti e su quei silenzi hanno costruito carriere inossidabili, che durano tutt’oggi...
Chi volesse capire perché in Italia tutto sembra cambiare – gattopardescamente – per non cambiare nulla provi a seguire con pazienza il filo di questo racconto. Se, alla fine, avrà saputo e capito qualcosa in più, questo spettacolo e questo libro avranno centrato il loro obiettivo: quello di mettere in fila i fatti per strappare qualche adepto al Ptt, il partito trasversale della trattativa.” Marco Travaglio.

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