di Vittorio Polito - Dal 12 al 15 settembre si svolgerà presso la Parrocchia di Sant’Antonio di Bari la festa della Beata Vergine Addolorata in collaborazione con l’Arciconfraternita Maria SS. della Pietà e di Sant’Antonio, secondo il seguente calendario:
12-13 settembre ore 18:15: Santo Rosario. A seguire Celebrazione Eucaristica
14 settembre – Festa dell’Esaltazione della Santa Croce
ore 8 – 10,30 – 12: Sante Messe
” 18,15 Santo Rosario
” 19 e 21 Celebrazioni Eucaristiche.
15 settembre – Memoria della Beata Vergine Maria Addolorata
ore 6,30 - Santo Rosario per tutti i confratelli defunti;
ore 7,00 - Lodi solenni;
ore 7,30 e 10 - Celebrazioni Eucaristiche;
ore 18,00 – Vespri solenni;
ore 19,00 – Solenne celebrazione Eucaristica con la partecipazione dei membri dell’Arciconfraternita e possesso dei Novizi Confratelli;
ore 20,30 – Processione del Simulacro della Vergine Addolorata sul Piazzale della Chiesa.
Qualche notizia sulla storia del Convento-Parrocchia di Sant’Antonio. I padri Francescani vennero a Bari nel XVII secolo ed iniziarono la costruzione del Convento e della Chiesa nell’anno 1617 ultimando i lavori nel 1622. In seguito ad un terremoto del 1831, per le gravi lesioni riportate la chiesa crollò nel 1834. Negli anni 1836-1839 il santuario venne riedificato ed ampliato e dedicato a Sant’Antonio di Padova. Nel 1866, in seguito alle disposizioni relative alla soppressione degli ordini religiosi, il Convento fu occupato dalla truppe garibaldine ed adibito a caserma.
Nel 1887 nella Chiesa venne eretta la Vicaria Capitolare con il titolo di Sant’Antonio, rimasta in funzione fino al 1930. In quel periodo in tutto il quartiere non c’era alcuna chiesa secolare da destinare a parrocchia. Il 21 maggio 1936 fu posta la prima pietra per la costruzione del Convento e nel 1937 i lavori per l’ampliamento della Chiesa, il Battistero ed il nuovo Convento che terminarono dopo tre anni. Nel 1956 l’arcivescovo Enrico Nicodemo istituì una nuova Parrocchia e la chiesa di Sant’Antonio divenne per la prima volta parrocchia, retta da padre Bernardo Elia e successivamente da padre Guido Laera, quindi da padre Vito Bracone ed altri. Oggi è retta da padre Apollonio Giammaria ofm.
Nel 1987 la zona absidale è stata dotata di un bellissimo Crocifisso ligneo che la domina ed ai fianchi i mosaici che rappresentano i quattro evangelisti. Nel 1995 la grande statua in gesso di Sant’Antonio viene collocata nel vecchio Battistero, divenuto “Cappella del Santo”.
La Chiesa di Sant’Antonio ha ospitato fin dal 1925 la Pia Associazione di Sant’Antonio ed il 19 marzo 1931 fu dichiarata dall’arcivescovo Augusto Curi Confraternita di Maria SS. della Pietà e di Sant’Antonio e dal 10 gennaio 1962 elevata ad Arciconfraternita.
Nell’anno 2011 per iniziativa dello stesso p. Giammaria Apollonio, attuale parroco e superiore del Convento-Parrocchia, la Chiesa fu totalmente restaurata tornando così a nuovo splendore.
12-13 settembre ore 18:15: Santo Rosario. A seguire Celebrazione Eucaristica
14 settembre – Festa dell’Esaltazione della Santa Croce
ore 8 – 10,30 – 12: Sante Messe
” 18,15 Santo Rosario
” 19 e 21 Celebrazioni Eucaristiche.
15 settembre – Memoria della Beata Vergine Maria Addolorata
ore 6,30 - Santo Rosario per tutti i confratelli defunti;
ore 7,00 - Lodi solenni;
ore 7,30 e 10 - Celebrazioni Eucaristiche;
ore 18,00 – Vespri solenni;
ore 19,00 – Solenne celebrazione Eucaristica con la partecipazione dei membri dell’Arciconfraternita e possesso dei Novizi Confratelli;
ore 20,30 – Processione del Simulacro della Vergine Addolorata sul Piazzale della Chiesa.
Qualche notizia sulla storia del Convento-Parrocchia di Sant’Antonio. I padri Francescani vennero a Bari nel XVII secolo ed iniziarono la costruzione del Convento e della Chiesa nell’anno 1617 ultimando i lavori nel 1622. In seguito ad un terremoto del 1831, per le gravi lesioni riportate la chiesa crollò nel 1834. Negli anni 1836-1839 il santuario venne riedificato ed ampliato e dedicato a Sant’Antonio di Padova. Nel 1866, in seguito alle disposizioni relative alla soppressione degli ordini religiosi, il Convento fu occupato dalla truppe garibaldine ed adibito a caserma.
Nel 1887 nella Chiesa venne eretta la Vicaria Capitolare con il titolo di Sant’Antonio, rimasta in funzione fino al 1930. In quel periodo in tutto il quartiere non c’era alcuna chiesa secolare da destinare a parrocchia. Il 21 maggio 1936 fu posta la prima pietra per la costruzione del Convento e nel 1937 i lavori per l’ampliamento della Chiesa, il Battistero ed il nuovo Convento che terminarono dopo tre anni. Nel 1956 l’arcivescovo Enrico Nicodemo istituì una nuova Parrocchia e la chiesa di Sant’Antonio divenne per la prima volta parrocchia, retta da padre Bernardo Elia e successivamente da padre Guido Laera, quindi da padre Vito Bracone ed altri. Oggi è retta da padre Apollonio Giammaria ofm.
Nel 1987 la zona absidale è stata dotata di un bellissimo Crocifisso ligneo che la domina ed ai fianchi i mosaici che rappresentano i quattro evangelisti. Nel 1995 la grande statua in gesso di Sant’Antonio viene collocata nel vecchio Battistero, divenuto “Cappella del Santo”.
La Chiesa di Sant’Antonio ha ospitato fin dal 1925 la Pia Associazione di Sant’Antonio ed il 19 marzo 1931 fu dichiarata dall’arcivescovo Augusto Curi Confraternita di Maria SS. della Pietà e di Sant’Antonio e dal 10 gennaio 1962 elevata ad Arciconfraternita.
Nell’anno 2011 per iniziativa dello stesso p. Giammaria Apollonio, attuale parroco e superiore del Convento-Parrocchia, la Chiesa fu totalmente restaurata tornando così a nuovo splendore.