TARANTO - "L'appello dei pediatri tarantini lanciato ieri al Presidente del Consiglio va sottoscritto ed evidenziato con la forza che merita.
Del potenziamento del reparto di Terapia intensiva neonatale del SS. Annunziata e della necessità, purtroppo stringente, dell'attivazione della struttura complessa di Oncoematologia pediatrica, ho fatto oggetto - nelle scorse settimane - di una sollecitazione pubblica, nutrita di dati reali, e di una richiesta di approfondimento in commissione Sanità del Consiglio regionale.
Lo studio “Sentieri”, i cui risultati sono stati aggiornati peraltro col segno negativo a conferma della drammatica situazione sanitaria che il territorio ionico patisce - con evidenti ripercussioni sulla natalità e sulla vita stessa di troppi bambini - impone attenzione crescente e concreta, finalizzata alla messa in opera di soluzioni strutturali di cui la provincia ionica ha effettivo ed urgente bisogno.
Personale numericamente adeguato in reparto e dotazione di mezzi confacenti alla causa restano, non a caso, obiettivi prioritari dell'emergenza sanitaria in atto.
La lettera spedita al premier Renzi, ieri, dalla dott.ssa Annamaria Moschetti (Associazione Pediatri Puglia e Basilicata), dal neonatologo responsabile del reparto di Terapia intensiva neonatale del SS.Annunziata, Oronzo Forleo, e dalla presidente dell'associazione “Delfini e Neonati per la Neonatologia”, Dora Tagliente, non solo va sottoscritta con estrema convinzione ma va assolutmente sostenuta.
Auspichiamo l'attenzione del premier - che sabato prossimo sarà in Puglia - coscienti ovviamente della centralità della Regione in tema sanitario e forti del confronto già avviato, sul punto, con l'assessore alla Sanità, Donato Pentassuglia.
La questione sanitaria, drammaticamente connessa alla condizione ambientale della Città e della sua provincia, è per definizione quella che più di ogni altra richiede impegno costante e risultati da raggiungere a brevissimo termine". A riferirlo in una nota la consigliera regionale Anna Rita Lemma.
Del potenziamento del reparto di Terapia intensiva neonatale del SS. Annunziata e della necessità, purtroppo stringente, dell'attivazione della struttura complessa di Oncoematologia pediatrica, ho fatto oggetto - nelle scorse settimane - di una sollecitazione pubblica, nutrita di dati reali, e di una richiesta di approfondimento in commissione Sanità del Consiglio regionale.
Lo studio “Sentieri”, i cui risultati sono stati aggiornati peraltro col segno negativo a conferma della drammatica situazione sanitaria che il territorio ionico patisce - con evidenti ripercussioni sulla natalità e sulla vita stessa di troppi bambini - impone attenzione crescente e concreta, finalizzata alla messa in opera di soluzioni strutturali di cui la provincia ionica ha effettivo ed urgente bisogno.
Personale numericamente adeguato in reparto e dotazione di mezzi confacenti alla causa restano, non a caso, obiettivi prioritari dell'emergenza sanitaria in atto.
La lettera spedita al premier Renzi, ieri, dalla dott.ssa Annamaria Moschetti (Associazione Pediatri Puglia e Basilicata), dal neonatologo responsabile del reparto di Terapia intensiva neonatale del SS.Annunziata, Oronzo Forleo, e dalla presidente dell'associazione “Delfini e Neonati per la Neonatologia”, Dora Tagliente, non solo va sottoscritta con estrema convinzione ma va assolutmente sostenuta.
Auspichiamo l'attenzione del premier - che sabato prossimo sarà in Puglia - coscienti ovviamente della centralità della Regione in tema sanitario e forti del confronto già avviato, sul punto, con l'assessore alla Sanità, Donato Pentassuglia.
La questione sanitaria, drammaticamente connessa alla condizione ambientale della Città e della sua provincia, è per definizione quella che più di ogni altra richiede impegno costante e risultati da raggiungere a brevissimo termine". A riferirlo in una nota la consigliera regionale Anna Rita Lemma.