E' insopportabile - prosegue - che manager pagati centinaia di migliaia di euro l'anno, si permettano di guidare le società come fossero i padroni assoluti e impuniti. Va sempre ricordato che si tratta di società di diritto privato, ma a capitale pubblico ovvero finanziate con i soldi dei cittadini. Le leggi Bassanini hanno disgiunto il potere politico dalla gestione, tuttavia assistiamo a continue denunce ed indagini che vedono i cosiddetti manager coinvolti in operazioni poco chiare, assumendo comportamenti che farebbero impallidire il peggiore dei politici, così tanto vituperati ma che quantomeno ci mettono la faccia candidandosi".
Conclude Attanasio: "chiederò al Presidente Vendola, a tutela del funzionamento trasparente dell'ente Regione, di avocare alla giunta gli appalti, gli incarichi professionali, e le assunzioni di tutte le nostre società partecipate. Troppi affidamenti con cottimo fiduciario o a trattativa privata, troppe selezioni del personale fatte su misura per qualcuno, troppi incarichi professionali ad personam, troppi privilegi a chi fa parte del cerchio magico di questi "galantuomini".
Inoltre sarebbe bene approvare una legge secondo la quale i manager possano ricoprire un incarico presso lo stesso ente per un periodo non superiore ai tre anni, non rinnovabile, in modo da evitare o ridurre al minimo qualunque "inquinamento ambientale". La buona politica deve prevenire il consumarsi di reati e non inseguire gli eventi dopo che essi sono verificati. Credo che ormai il tempo sia scaduto".
