Fiera, la 'prima' di Decaro allo Spazio 7 all'insegna della fermezza

di Nicola Zuccaro - "Il mio Consiglio Comunale aspetta con il fiocco giallo, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone ".

Accompagnato dagli applausi del pubblico presente nello Spazio 7, il primo pensiero di Antonio Decaro è andato ai 2 Marò pugliesi, bloccati da 2 anni, in India. Nella sua prima Campionaria da Sindaco di Bari, Decaro non ha concentrato il suo intervento esclusivamente sulla Bari prossima Città Metropolitana ma, prendendo spunto dalla vicenda dei due militari pugliesi ha voluto fortemente evidenziare a Matteo Renzi la vocazione all'accoglienza del capoluogo pugliese, risalente al 1991 con l'arrivo dei 10mila albanesi su Nave Vlora, nel Porto di Bari.

Oggi, come allora, la relativa Città deve fare ancora i conti con l'emergenza immigrazione per la presenza del CARA presso l'Ex Aeroporto Militare di Palese. E, restando in tema, Decaro ha (ri)chiesto al Premier, l'individuazione, un tempi brevi di una Caserma dismessa, presente in Bari, in linea con il Piano delle dismissioni delle vecchie infrastrutture militari, allo studio della Ministra della Difesa, Pinotti.

Con un accenno alle infrastrutture ferroviarie quali l'Alta Velocità Bari-Napoli, Decaro ha poi chiuso il proprio intervento istituzionale con un forte richiamo al tema della sicurezza, richiedendo con fermezza l'invio di agenti a Bari per fronteggiare la recrudescenza della criminalità a seguito dell'omicidio che ha visto cadere, la settimana scorsa, come vittima al quartiere Libertà il 20enne Florian Vesuti. Dunque una "prima" con la fascia tricolore che ha visto Decaro piuttosto fermo nelle sue richieste da primo cittadino, nonostante l'amicizia politica e personale che lo lega al Premier Matteo Renzi.