Forti esplosioni a Mariupol, tregua in Ucraina già violata

KIEV - Diverse esplosioni di notevole entità sono state ieri sera - all'indomani della tregua siglata fra Kiev e ribelli filorussi - nella zona est di Mariupol, città portuale nell'Ucraina orientale. A riportarlo l'Afp sul posto.

Una colonna di fumo e fiamme si è levata all'orizzonte in una zona in cui si trova fra l'altro un posto di controllo delle forze governative ucraine.

Tre carri armati dell'esercito regolare hanno tentato di avvicinarsi al posto di controllo ma sono tornati indietro, mentre mentre si vedono decine di automobili allontanarsi dalla zona delle esplosioni.

L'esercito ucraino, prima dell'accordo per la tregua, scattata venerdi' alle 18 (le 17 in Italia), aveva rinforzato le difese della citta', nel timore di attacchi dei ribelli filo-russi.

Un giornalista dell'agenzia Reuters sul posto ha riferito che un impianto industriale, un camion e un distributore di benzina stanno bruciando. "C'e' stato un attacco di artiglieria, ci sono state alcune esplosioni ma non abbiamo informazioni su eventuali vittime", ha affermato un poliziotto ucraino presente sul posto.
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