Cellule dell'Isis starebbero pianificando attacchi a Stati Uniti e Francia e tra gli obiettivi ci sarebbero in particolare le stazioni della metropolitana: è l'allarme lanciato dal premier iracheno al Abadi a New York per l'Assemblea generale dell'Onu.
"Vengo da una parte del mondo che brucia tra le fiamme dell'estremismo". Così il presidente iraniano Hassan Rohani all'Assemblea Generale dell'Onu. Che poi ha aggiunto: "L'anti-occidentalismo di oggi ha radici nel colonialismo di ieri ed è una reazione al razzismo". Rohani ha poi denunciato la "strategia sbagliata" dell'Occidente in Medioriente parlando anche di "ingerenze non appropriate in Siria", citando anche le "aggressioni militari in Iraq e Afghanistan" come fattori di questa strategia errata.
Il leader iraniano ha poi sottolineato come "da est a ovest, gli estremisti minacciano i nostri quartieri ricorrendo al sangue e alla violenza". "Non parlano un'unica lingua, non sono di un unico colore né di un'unica nazionalità , sono arrivati in Medio Oriente da tutto il mondo". I gruppi come l'Isis hanno "un'unica ideologia, che è la violenza e l'estremismo" e "hanno un unico obiettivo, ossia la distruzione della civiltà ". "Sono stupito che questo gruppo di assassini chiamino se stessi 'islamici'", ha aggiunto il leader di Teheran.
RENZI, E' IN CORSO GENOCIDIO - "L'Isis è una minaccia terroristica, non espressione di una religione. Quando sono stato ad Erbil ho visto che è in corso un genocidio". Così il premier Matteo Renzi, nel suo intervento all'Onu, assicurando "il sostegno italiano, nel rispetto della Carta Onu e delle prerogative del Parlamento, all'iniziativa della coalizione".
Renzi ha poi ricordato l'impegno dell'Italia nel Mediterraneo per far fronte all'emergenza migranti. Con l'operazione Mare Nostrum "abbiamo salvato 80mila vite perchè per noi il Mediterraneo è il cuore dell'Europa e non il cimitero dei dispersi". "Non possiamo gestire un fenomeno globale solo a livello nazionale", ha aggiunto chiedendo l'impegno di tutti.
IDENTIFICATO BOIA 'JOHN' - Gli Usa hanno identificato l'assassino dei giornalisti James Foley e Steven Sotloff, uccisi dall'Isis. Lo afferma l'Fbi.
"L'agenzia ritiene di aver identificato il militante visto nei video della decapitazione di Foley e Sotloff", ha affermato il numero uno dell'Fbi, James Comey, che però non ha voluto al momento rilasciare il nome del presunto assassino. Si tratta del boia dall'accento britannico comparso nei due video.
"Vengo da una parte del mondo che brucia tra le fiamme dell'estremismo". Così il presidente iraniano Hassan Rohani all'Assemblea Generale dell'Onu. Che poi ha aggiunto: "L'anti-occidentalismo di oggi ha radici nel colonialismo di ieri ed è una reazione al razzismo". Rohani ha poi denunciato la "strategia sbagliata" dell'Occidente in Medioriente parlando anche di "ingerenze non appropriate in Siria", citando anche le "aggressioni militari in Iraq e Afghanistan" come fattori di questa strategia errata.
Il leader iraniano ha poi sottolineato come "da est a ovest, gli estremisti minacciano i nostri quartieri ricorrendo al sangue e alla violenza". "Non parlano un'unica lingua, non sono di un unico colore né di un'unica nazionalità , sono arrivati in Medio Oriente da tutto il mondo". I gruppi come l'Isis hanno "un'unica ideologia, che è la violenza e l'estremismo" e "hanno un unico obiettivo, ossia la distruzione della civiltà ". "Sono stupito che questo gruppo di assassini chiamino se stessi 'islamici'", ha aggiunto il leader di Teheran.
RENZI, E' IN CORSO GENOCIDIO - "L'Isis è una minaccia terroristica, non espressione di una religione. Quando sono stato ad Erbil ho visto che è in corso un genocidio". Così il premier Matteo Renzi, nel suo intervento all'Onu, assicurando "il sostegno italiano, nel rispetto della Carta Onu e delle prerogative del Parlamento, all'iniziativa della coalizione".
Renzi ha poi ricordato l'impegno dell'Italia nel Mediterraneo per far fronte all'emergenza migranti. Con l'operazione Mare Nostrum "abbiamo salvato 80mila vite perchè per noi il Mediterraneo è il cuore dell'Europa e non il cimitero dei dispersi". "Non possiamo gestire un fenomeno globale solo a livello nazionale", ha aggiunto chiedendo l'impegno di tutti.
IDENTIFICATO BOIA 'JOHN' - Gli Usa hanno identificato l'assassino dei giornalisti James Foley e Steven Sotloff, uccisi dall'Isis. Lo afferma l'Fbi.
"L'agenzia ritiene di aver identificato il militante visto nei video della decapitazione di Foley e Sotloff", ha affermato il numero uno dell'Fbi, James Comey, che però non ha voluto al momento rilasciare il nome del presunto assassino. Si tratta del boia dall'accento britannico comparso nei due video.
Secondo fonti di intelligence britanniche citate nelle settimane scorse dal Sunday Times, il boia sarebbe stato identificato da Londra nel rapper Abdel Majed Abdel Bary. Ma non è mai giunta conferma delle indiscrezioni.