"La Regione degli spot e degli investimenti milionari sfumati per colpa della burocrazia"

BARI - “Un resort a 5 stelle nel cuore del Salento, a Sant’Isidoro di Nardò. Progettato da uno dei più celebri studi di architettura bio-compatibile al mondo. 70 milioni di euro di investimento, 63 unità abitative e 61 camere d’albergo previste lungo un terreno di 30 ettari e in perfetta armonia e integrazione con l’ambiente, e una ricaduta occupazionale stimata in cento unità, senza considerare l’indotto. Sarebbe un sogno per qualsiasi territorio ed economia che puntino sul turismo di qualità come volano: era una realtà concreta che si è trasformata in un incubo per due facoltosi magnati inglesi, che sei anni dopo l’acquisto del terreno e l’annuncio accolto in pompa magna un po’ da tutti stanno per arrendersi alla burocrazia, alla confusione, alla contraddittorietà e all’improvvisazione che continuano a regnare sovrane nella Puglia degli spot fine a se stessi”.
Maurizio Friolo, consigliere regionale di Forza Italia, si chiede e domanda “che senso abbia investire cospicue risorse in massicce campagne promozionali, fiere, carrozzoni utili e inutili, Film Commission, contributi a compagnie aeree low cost se non ci si preoccupa poi delle ricadute concrete per il territorio e soprattutto di favorire – e non scoraggiare e pesantemente penalizzare- investimenti, e lusingare e attrarre imprenditori interessati. I matrimoni bollywoodiani sono eventi sporadici, anche se di risonanza internazionale: e non possono certo compensare investimenti di ben altra portata e spessore, che una volta sfumati si trasformano in un boomerang per l’immagine e per la crescita complessiva della regione Puglia, e denunciano per l’ennesima volta i limiti della Regione con l’iniziale in maiuscolo”./comunicato

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