di Maurizio Parodi - La scuola giusta... rispetta gli studenti,
non infligge umiliazioni,
offre opportunità , non premi e punizioni
considera ciò che sanno, non ciò che ancora non sanno
apprezza quel che sono, non quel che per forza faranno
guarda con simpatia, non osserva per misurare
coltiva la gioia di apprendere, non la noia di studiare
stimola la divergenza, non impone la conformitÃ
riconosce le differenze, non ricerca l'omogeneitÃ
valorizza le attitudini, non valuta comparativamente
insegna a imparare, non a ripetere supinamente
favorisce la solidarietà , non incita alla competizione
suscita interesse per il sapere, non tedio e repulsione
procede con calma, non rincorre i traguardi
ascolta ed aiuta, non è senza riguardi
rispetta se stessa, non dà compiti a casa
produce cultura, non una vita invasa
impegna sul serio, non stupidamente
esplora davvero, non è supponente
entusiasma, diverte, non dà voti o note
accende le menti non crea scatole vuote
è insomma la scuola di Rodari, Lodi
con veri maestri, non solo custodi
non costa nulla, ci vuole ben poco:
un po' di passione per mettersi in gioco
ce l'hanno insegnato Freinet e Montessori
ma forse è già troppo per i professori.