La scuola giusta, da Freinet e Montessori

di Maurizio Parodi - La scuola giusta... rispetta gli studenti, non infligge umiliazioni, offre opportunità, non premi e punizioni considera ciò che sanno, non ciò che ancora non sanno apprezza quel che sono, non quel che per forza faranno guarda con simpatia, non osserva per misurare coltiva la gioia di apprendere, non la noia di studiare stimola la divergenza, non impone la conformità riconosce le differenze, non ricerca l'omogeneità valorizza le attitudini, non valuta comparativamente insegna a imparare, non a ripetere supinamente favorisce la solidarietà, non incita alla competizione suscita interesse per il sapere, non tedio e repulsione procede con calma, non rincorre i traguardi ascolta ed aiuta, non è senza riguardi rispetta se stessa, non dà compiti a casa produce cultura, non una vita invasa impegna sul serio, non stupidamente esplora davvero, non è supponente entusiasma, diverte, non dà voti o note accende le menti non crea scatole vuote è insomma la scuola di Rodari, Lodi con veri maestri, non solo custodi non costa nulla, ci vuole ben poco: un po' di passione per mettersi in gioco ce l'hanno insegnato Freinet e Montessori ma forse è già troppo per i professori.

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