Si sono svolti i lavori della prima giornata del raduno nazionale di Casa Pound in corso a Lecce fino a domenica prossima.
"Se prima il centrosinistra si raccoglieva con i suoi valori nelle feste dell’unità adesso, con la grande confusione che regna, preferisce ricompattarsi nei festival dell’intolleranza che, ad intermittenza, accende e spegne a seconda del proprio tornaconto elettorale. E quasi sempre, a dire il vero, per sviare la discussione dai fallimenti del suo Governo nazionale e regionale cercando di accendere falò di pettegolezzi. A riferirlo in una nota il consigliere Luigi Mazzei (Fi).
La location è presidiata da mezzi e uomini della Questura di Lecce. Presente anche il consigliere regionale pugliese di Forza Italia Saverio Congedo il quale partecipa a un incontro sull'agricoltura e che negli scorsi giorni ha ricevuto alcune critiche per aver aderito all'invito.
Contro la debacle operativa nella lotta alla Xylella, - prosegue Mazzei - per sviare il confronto dalle proprie responsabilità , la sinistra ha montato una chiassosa cagnara contro il sindaco di Verona, Flavio Tosi nei giorni in cui era stato chiamato a ritirare un premio a Guagnano. Oggi, è la volta di CasaPound che deve subire un attacco concentrico per fare in modo che non si parli dei ticket sulle prenotazioni ospedaliere che si devono pagare in farmacia.
Si cavalca un odio sociale di antica data, senza preoccuparsi delle ricadute in termini di ordine pubblico che ci possono essere alimentando inutili tensioni. Già , perché per i signori della sinistra quando si è trattato di ospitare i brigatisti Curcio e Fracasso nulla quaestio. In quei casi, nessuna parola, nessun intervento, nessuna uscita. A loro tutto è concesso secondo un’ideale di vita che con la democrazia e il rispetto dell’altro non ha nulla a che fare. Per gli altri, invece, nessuna possibilità di esprimere le proprie idee: si devono contestare a prescindere perché appartengono all’alveo degli avversari da combattere", conclude Mazzei.
Si cavalca un odio sociale di antica data, senza preoccuparsi delle ricadute in termini di ordine pubblico che ci possono essere alimentando inutili tensioni. Già , perché per i signori della sinistra quando si è trattato di ospitare i brigatisti Curcio e Fracasso nulla quaestio. In quei casi, nessuna parola, nessun intervento, nessuna uscita. A loro tutto è concesso secondo un’ideale di vita che con la democrazia e il rispetto dell’altro non ha nulla a che fare. Per gli altri, invece, nessuna possibilità di esprimere le proprie idee: si devono contestare a prescindere perché appartengono all’alveo degli avversari da combattere", conclude Mazzei.