Renzi alla Chrysler, 'Faremo di tutto contro la disoccupazione'. Della Valle all'attacco

(Foto: Reuters)
Il premier italiano Renzi a Detroit, quartier generale di Chrysler. Un giro della sede per il premier accompagnato dall'ad Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne.

"Fiat è un'azienda storica e credo che oggi sia una grande azienda con capacità globale. Questa è una scommessa che ci piace, l'idea del Made in italy che vogliamo supportare e difendere" dice il premier Renzi. Poi torna sul lavoro: "A me sta a cuore ridurre la disoccupazione in Italia e per far questo faremo tutto il necessario. Non ho paura dei poteri forti. Sono orgoglioso da italiano che ci sia Fiat Chrysler Automobiles, la globalizzazione è la maggiore opportunità che ha l'Italia".

Sul Jobs Act spiega ancora Renzi: "Non vedo un rischio di spaccatura nel Pd". "Rispetto le valutazioni di tutti" ha commentato poi il premier in merito alla bacchettata arrivata dalla Cei.

"Continuiamo ad appoggiare il presidente Renzi per l'agenda di riforme che sta portando avanti. E' essenziale avere un indirizzo chiaro e penso che ce lo stia dando". "Da parte di Fiat - ha aggiunto Marchionne - l'impegno c'è a sviluppare attività in Italia".

Dall'Italia, intanto, arriva la nuova 'staffilata' al Governo dell'imprenditore Diego Della Valle. Ospite di Otto e mezzo su La7 il patron di Tods commenta: "E' l'incontro fra due grandissimi sòla", cioè "Due persone che non attendono a quello che dicono. Non è un mancare di rispetto, cerco solo di essere diretto e preciso. E mi dispiace per Matteo - ha continuato - dell'altro ho già parlato in diverse occasioni".