Ci sarà da attendere ancora per le consultazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi con i ministri per fare il punto sulla spending review. Gli incontri erano previsti inizialmente per mercoledì pomeriggio.
Il presidente del Consiglio, secondo alcune fonti, ha fatto un primo giro di orizzonte sui tagli di spesa nel corso del Consiglio dei ministri di mercoledì mattina chiedendo ai membri del governo di comunicare entro pochi giorni i margini di risparmio di ogni dicastero.
Renzi martedì ha annunciato: "In finanziaria ci saranno meno tasse sul lavoro". La promessa è di recuperare 20 miliardi. Allo studio anche un ulteriore taglio dell'Irap o del cuneo fiscale per le categorie non toccate dagli 80 euro.Le prime critiche arrivano dall' "interno": Stefano Fassina ritiene "impossibile sul piano politico" tagliare 15 o 20 mld di spesa. "Se si cercasse di farlo - ha detto l'ex viceministro all'Economia del Pd - si aggraverebbe la condizione economica del Paese, oltre a intervenire in modo molto negativo su Welfare, spesa sociale, spesa per la Sanità e per la Scuola".
Nel frattempo è stata rinviata a martedì la direzione del Pd prevista per giovedì: il parlamentino democratico avrebbe dovuto occuparsi della nomina della nuova segreteria.
Il presidente del Consiglio, secondo alcune fonti, ha fatto un primo giro di orizzonte sui tagli di spesa nel corso del Consiglio dei ministri di mercoledì mattina chiedendo ai membri del governo di comunicare entro pochi giorni i margini di risparmio di ogni dicastero.
Renzi martedì ha annunciato: "In finanziaria ci saranno meno tasse sul lavoro". La promessa è di recuperare 20 miliardi. Allo studio anche un ulteriore taglio dell'Irap o del cuneo fiscale per le categorie non toccate dagli 80 euro.Le prime critiche arrivano dall' "interno": Stefano Fassina ritiene "impossibile sul piano politico" tagliare 15 o 20 mld di spesa. "Se si cercasse di farlo - ha detto l'ex viceministro all'Economia del Pd - si aggraverebbe la condizione economica del Paese, oltre a intervenire in modo molto negativo su Welfare, spesa sociale, spesa per la Sanità e per la Scuola".
Nel frattempo è stata rinviata a martedì la direzione del Pd prevista per giovedì: il parlamentino democratico avrebbe dovuto occuparsi della nomina della nuova segreteria.