Torna a farsi sentire Renzi, dalla festa dell'Unità di Bologna, sul discusso tema degli 80 euro. "Finora i tecnici ci hanno detto che è finita la luna di miele - commenta il premier dal palco - a noi porta bene ma una parte degli esperti del Paese, cresciuta all'ombra della prima Repubblica, incapace per 20 anni di leggere Berlusconi, non ha anticipato la crisi e ora ci spiega che gli 80 euro sono un errore. Ma noi non accettiamo lezioni".
E' necessario, invece, secondo Renzi lavorare al posto di lamentarci. "Un segretario, un premier da solo non può fare niente - dichiara - serve una scommessa su di noi perchè in ballo non c'è il mio destino ma il Paese. E io non mollo". In merito alle riforme, il presidente del Consiglio sostiene poi che non siano "come ha sostenuto qualcuno, inutili, anzi uno scandalo. Noi portiamo avanti, sia pure con modifiche, le legge elettorale e la riforma costituzionale, dimostriamo che la politica sa decidere".
Renzi commenta anche le mosse della Bce che giovedì ha portato il tasso d'interesse ai minimi storici: "Sono giuste in generale, abbassano il costo del denaro", ha detto il premier rispondendo a un militante arrivando allaFesta del Pd. Per il presidente del Consiglio però ora sono due le battaglie da fare: "Per il 'Made in' e il Ttip, l'accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti". Il presidente del Consiglio poi ha parlato anche del Pd: "C'è una questione nazionale e venerdì facciamo la segreteria".
Renzi commenta anche le mosse della Bce che giovedì ha portato il tasso d'interesse ai minimi storici: "Sono giuste in generale, abbassano il costo del denaro", ha detto il premier rispondendo a un militante arrivando allaFesta del Pd. Per il presidente del Consiglio però ora sono due le battaglie da fare: "Per il 'Made in' e il Ttip, l'accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti". Il presidente del Consiglio poi ha parlato anche del Pd: "C'è una questione nazionale e venerdì facciamo la segreteria".