LECCE - Questa mattina a Palazzo Carafa, è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra le città di Lecce e di Durazzo (Albania). Il documento è stato siglato dal sindaco di Lecce, Paolo Perrone e dal sindaco di Durazzo, Vangjush Dako.
L’obiettivo è quello di stabilire relazioni di scambio di esperienze in materia di trasformazione urbana così come scambi di carattere economico, scientifico, culturale, sportivo, sociale, turistico e di promozione dell’apprendimento delle lingue di origine.
A dare impulso alla collaborazione sono state, in particolar modo, le attività e le progettazioni avviate dall’Amministrazione Comunale nel settore urbanistico e della pianificazione del territorio. “Le vostre esperienze ci aiuteranno molto”, ha sottolineato il sindaco di Durazzo, Vangjush Dako. “Le risorse messe a disposizionedall’Unione Europea - ha aggiunto il primo cittadino albanese - rappresentano un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Grazie a questa significativa collaborazione con il Comune di Lecce possiamo ‘approfittarne’ guardando con estremo e reciproco interesse ai comparti urbanistico e turistico. Sono certo che questa iniziativa non è che il primo passo per giungere ad un vero e proprio gemellaggio con la città di Lecce”.
“Nella definizione del quadro delle risorse comunitarie 2014-2020’ – ha aggiunto il sindaco di Lecce, Paolo Perrone – stiamo seguendo importanti interscambi con diversi Paesi transfrontaliero. In particolare con questo Protocollo d’intesa riusciamo, per così dire, ad anticipare i tempi rispetto alla misura dell’asse Italia-Albania-Montenegro al fine di intercettare le relative risorse. Lecce e Durazzo sono due città vicine non solo geograficamente ma anche dal punto di vista degli scambi e della loro capacità di essere attrattivi sul piano turistico. Siamo pronti a mutuare le esperienze positive albanesi. Mi auguro che insieme potremo crescere e rafforzare gli assetturistici e conservare al meglio il nostro comune patrimonio monumentale e paesistico”.
“La città di Durazzo e la città di Lecce- si legge nel Protocollo d’intesa - manifestano la propria disponibilità ad approfondire reciprocamente le azioni messe in campo dall’Unione Europea, al fine di produrre progetti comuni nell’ambito delle politiche urbane”.
Numerosi, infatti, sono i programmi di cooperazione già esistenti e/o appena avviati tra Italia e Albania: il Programma CBC IPA II Italia Albania Montenegro 2014-2020; il Programma di Conversione del Debito che punta a sostenere iniziative di sviluppo sociale promosse dalle competenti istituzioni pubbliche albanesi; Urban ActIII, programma europeo di cooperazione territoriale finanziato congiuntamente dall'Unione europea (attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale) e dagli Stati membri e riguarderà tutto il periodo di programmazione 2014-2020 e, infine, la politica di coesione 2014-2020che permetterà di mobilitare fino a 351,8 miliardi di euro destinati alle regioni e alle città dell'UE e all'economia reale. È principalmente tramite questo strumento d'investimento che l'Unione realizzerà gli obiettivi della strategia Europa 2020: crescita e occupazione, lotta contro i cambiamenti climatici e riduzione della dipendenza energetica, della povertà e dell’esclusione sociale.
All’incontroodierno hanno preso parte anche l’assessore all’Urbanistica, Severo Martini, il dirigente del settore Urbanistica del Comune di Lecce, Luigi Maniglio, il direttore del Dipartimento di Pianificazione Controllo e Sviluppo del Territorio di Durazzo, AdhurimQehajaje SokolKokomani, direttore dello Sviluppo Economico e del Turismo di Durazzo.
L’obiettivo è quello di stabilire relazioni di scambio di esperienze in materia di trasformazione urbana così come scambi di carattere economico, scientifico, culturale, sportivo, sociale, turistico e di promozione dell’apprendimento delle lingue di origine.
A dare impulso alla collaborazione sono state, in particolar modo, le attività e le progettazioni avviate dall’Amministrazione Comunale nel settore urbanistico e della pianificazione del territorio. “Le vostre esperienze ci aiuteranno molto”, ha sottolineato il sindaco di Durazzo, Vangjush Dako. “Le risorse messe a disposizionedall’Unione Europea - ha aggiunto il primo cittadino albanese - rappresentano un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Grazie a questa significativa collaborazione con il Comune di Lecce possiamo ‘approfittarne’ guardando con estremo e reciproco interesse ai comparti urbanistico e turistico. Sono certo che questa iniziativa non è che il primo passo per giungere ad un vero e proprio gemellaggio con la città di Lecce”.
“Nella definizione del quadro delle risorse comunitarie 2014-2020’ – ha aggiunto il sindaco di Lecce, Paolo Perrone – stiamo seguendo importanti interscambi con diversi Paesi transfrontaliero. In particolare con questo Protocollo d’intesa riusciamo, per così dire, ad anticipare i tempi rispetto alla misura dell’asse Italia-Albania-Montenegro al fine di intercettare le relative risorse. Lecce e Durazzo sono due città vicine non solo geograficamente ma anche dal punto di vista degli scambi e della loro capacità di essere attrattivi sul piano turistico. Siamo pronti a mutuare le esperienze positive albanesi. Mi auguro che insieme potremo crescere e rafforzare gli assetturistici e conservare al meglio il nostro comune patrimonio monumentale e paesistico”.
“La città di Durazzo e la città di Lecce- si legge nel Protocollo d’intesa - manifestano la propria disponibilità ad approfondire reciprocamente le azioni messe in campo dall’Unione Europea, al fine di produrre progetti comuni nell’ambito delle politiche urbane”.
Numerosi, infatti, sono i programmi di cooperazione già esistenti e/o appena avviati tra Italia e Albania: il Programma CBC IPA II Italia Albania Montenegro 2014-2020; il Programma di Conversione del Debito che punta a sostenere iniziative di sviluppo sociale promosse dalle competenti istituzioni pubbliche albanesi; Urban ActIII, programma europeo di cooperazione territoriale finanziato congiuntamente dall'Unione europea (attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale) e dagli Stati membri e riguarderà tutto il periodo di programmazione 2014-2020 e, infine, la politica di coesione 2014-2020che permetterà di mobilitare fino a 351,8 miliardi di euro destinati alle regioni e alle città dell'UE e all'economia reale. È principalmente tramite questo strumento d'investimento che l'Unione realizzerà gli obiettivi della strategia Europa 2020: crescita e occupazione, lotta contro i cambiamenti climatici e riduzione della dipendenza energetica, della povertà e dell’esclusione sociale.
All’incontroodierno hanno preso parte anche l’assessore all’Urbanistica, Severo Martini, il dirigente del settore Urbanistica del Comune di Lecce, Luigi Maniglio, il direttore del Dipartimento di Pianificazione Controllo e Sviluppo del Territorio di Durazzo, AdhurimQehajaje SokolKokomani, direttore dello Sviluppo Economico e del Turismo di Durazzo.