La classifica: Cina 9, Giappone 7, Azerbaijan 4, Portorico 4, Belgio 3, Cuba 0.
#barivolley2014 - IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
La terza giornata di gare della Pool D, in programma al PalaFlorio di Bari, si è aperta stamane con una straordinaria partita di oltre due ore tra Azerbaijan e Porto Rico. Ad avere la meglio sono state le azere di mister Chervyakov, in vantaggio per 1-0, poi per 2-1 ed alla fine vincitrici al termine di un lungo tie break chiuso sul 17-15. Per la Rahimova, dopo i 33 punti della gara d’esordio e l’opaca prova di ieri contro la Cina, sono arrivati altri 31 punti. Molto più veloce è stato il match pomeridiano, con il Giappone di mister Manabe vittorioso per 3-0 sulla giovane formazione cubana. Nonostante il netto risultato, i parziali dei set sono stati tutt’altro che scontati, con le ragazze di mister Juan Carlos Gala Rod che hanno mostrato notevoli progressi rispetto alle prime due gare e costretto per due set su tre al doppio vantaggio le giapponesi. Nel match serale tra Cina e Belgio, a farla da padrone è stato l’entusiasmo del numerosissimo pubblico presente, con tifosi belgi e cinesi che hanno potuto godere del grandissimo spettacolo offerto in campo dalle due formazioni.
IL PERSONAGGIO:
“HYBRID 6”: lo schema che il Giappone sta riproponendo da un po’ di uscite a questa parte suscita grande curiosità. Mister Manabe lo ha ribattezzato “Hybrid 6”, ovvero il modulo che non prevede l’utilizzo dei centrali in campo, o più precisamente ne prevede un utilizzo limitato. Rispetto allo schema classico di gioco, viene invertita la disposizione in campo delle schiacciatrici e delle centrali rispetto alla posizione della palleggiatrice e dell’opposta. In prima linea, la palleggiatrice resta sempre al centro della rete (in zona 3) e da li mura e distribuisce il gioco per le proprie attaccanti tra zona 4, zona 2 e pipe (giocata davvero ad altissima intensità). I ricettori attaccanti restano principalmente in zona 4, mentre le finte centrali schiacciano da zona 2 (con la palleggiatrice in prima linea) e dal centro (con la palleggiatrice in seconda). L’opposta, quando occupa le tre posizioni di seconda linea, difende ed attacca da zona 6, mentre le “laterali” si spostano in 1. Sicuramente la difficile lettura di gioco da parte del sistema muro/difesa avversario, rappresenta un punto a favore di questo modulo, con attaccanti di posto 4 e 2 sempre in prima linea.
CURIOSITA’:
GLI AMULETI AZERI: oggi l’Azerbaijan si giocava una grande fetta di qualificazione verso la seconda fase di Italy2014. La gara contro Porto Rico era di fondamentale importanza per la compagine azera, tanto che sugli spalti non passava inosservato un tifoso della squadra che con grande apprensione seguiva la partita tenendo stretti in mano due amuleti evidentemente porta fortuna.
NON ANCORA 15ENNI: sono le giocatrici più giovani del Mondiale. Non hanno ancora compiuto 15 anni e già stanno prendendo parte ad una delle manifestazioni più importanti del panorama internazionale. Sono le atlete più piccole di tutto il torneo: una è l’ormai famosa e fortissima Melissa Teresa Vargas, il talento cubano che sta già facendo parlare di se tutto il mondo. La Vargas non è però la più giovane atleta a referto in questa manifestazione irridata, in quanto la Thailandia ha portato con se la numero 9 Chatchu-On Moksri, nata il 6/11/1999 (la Vargas è nata poche settimane prima, il 16/10/1999). La giocatrice thailandese però, non ha ancora fatto il suo esordio in campo, a differenza della Vargas che in tre partite ha già realizzato 39 punti.
HAPPY BIRTHDAY TO YOU: il Belgio fa il suo ingresso in campo per il riscaldamento e dagli spalti gremiti di tifosi giallo/rosso/neri si innalza il coro “happy birthday to you”, indirizzato verso la giocatrice Rousseaux Helene che nella giornata di oggi compie il suo ventitreesimo compleanno essendo nata il 25/09/1991.
THIS IS VOLLEYBALL: è il tema dei mondiali di pallavolo made in Bari… gli speaker non fanno altro che ricordarlo, soprattutto nella gara di questa sera tra Belgio e Cina dove le squadre hanno dato un grande spettacolo in campo, ma soprattutto i tifosi di ambo le parti hanno messo in mostra tutto il bello del volley. Mischiati sugli spalti del PalaFlorio, cinesi e belgi, asiatici ed europei, divisi da due tradizioni e culture così lontane e diverse tra loro, hanno mostrato quanto invece ci sia uniformità tra gli amanti del volley, tifando insieme e con il massimo del fair play per le proprie giocatrici.
NUMERI:
TV: dopo aver presentato ieri la TV privata giapponese che si sta occupando della copertura televisiva nipponica al seguito della squadra di mister Manabe, ecco oggi i numeri della trouppe della TBS Tokyo Broadcasting System, giunta a Bari con uno staff composto da 17 persone tra cui: 1 reporter, 1 telecronista, 1 produttore, 1 altro giornalista per approfondimenti, Takeshita ex pallavolista e seconda voce (per il commento tecnico), 2 accompagnatrici. Intanto sono in arrivo anche gli operatori della NHK Nippon Koso Kyokai (Tv di stato) e FUJI (TV privata).
Nelle prime due giornate, hanno assistito alle gare della pool D un totale di .. spettatori, ben 5 le tv accreditate per seguire l'evento, 3 dal Giappone (NHK Okayama, Fuji Television, TBS Tokyo Broadcasting System), una dalla Cina (China Central Television) e una belga (VRT). 60 giornalisti accreditati da tutto il mondo al seguito delle nazionali presenti qui a Bari e numeri importanti sugli ascolti televisivi: circa 20 milioni di cinesi hanno seguito le gare della propria nazionale trasmesse in differita alle ore 20 locali, circa 1200000 spettatori invece si sono sintonizzati con la TBS per assistere alle alle partite di Saori Kimura e compagne.
Prosegue la vendita dei biglietti, anche in vista della seconda fase, su ticketone ( http://bit.ly/1uJI6Pp ) e sul portale Fipav Puglia ( http://bit.ly/1Co06nt ). E' possibile acquistare i tagliandi per assistere al mondiale, presso il botteghino del palaflorio nelle giornate di gare.
Gli appuntamenti di domani: Venerdì 26 settembre alle 22.00 ultima tappa del T.G.I.F. Party al MOMO’ in Corso Vittorio Emanuele II.
Chiarimenti: Si è tenuta questo pomeriggio nella sala conferenze del PalaFlorio, un incontro tra la stampa e il Comitato Organizzatore Locale dei mondiali femminili di pallavolo. Il Vice Presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi, ha voluto chiarire quanto emerso sulla stampa locale questa mattina su un presunto problema legato all'emissione dei biglietti omaggio. Sottolineando l'importante supporto ricevuto dagli enti locali (Comune di Bari e Regione Puglia) e dal Coni Puglia con il suo presidente Elio Sannicandro (ex assessore allo sport del Comune di Bari), Giuseppe Manfredi ha tenuto a precisare: "Credo ci sia stato un fraintendimento; quando ho parlato di biglietti richiesti dagli assessorati facevo riferimento a biglietti di servizio, tagliandi che spettano di diritto (in ragione di 8/10 a per evento) alle istituzioni e che spalmati sulle giornate di gara di tutto il mondiale raggiungevano un numero alto. A livello locale, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con le istituzioni. Con la vecchia e nuova amministrazione del Comune di Bari e con il supporto determinante della Regione Puglia (il presidente Vendola un anno fa in occasione della presentazione del mondiale alla Fiera del Levante ha assunto un impegno che, con gli assessori Minervini e Godelli ha concretizzato) siamo riusciti a rendere possibile la realizzazione di questo evento che quotidianamente impegna oltre 140 volontari, arbitri, segnalinee, autisti e numerosi addetti ai lavori. Come nelle alte sedi, eravamo consapevoli che nella prima fase non avremmo avuto numeri da capogiro, anche se gli istituti scolastici, con l'intervento del Comune, hanno garantito la presenza degli alunni sugli spalti. Ora il nostro unico obiettivo è continuare a lavorare duramente per garantire alle azzurre l'accoglienza che meritano. La Puglia, negli ultimi anni ha sempre risposto alla grande e anche la World League di giugno (disputata a Bari ndr) ha dimostrato l'affetto che la nostra terra ha nei confronti delle nazionali italiane. Sono certo che al termine della seconda fase riusciremo a tracciare un bilancio più che positivo".
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