BARI - Proseguono le attività formative della "Settimana Viva! 2014" a cura del Centro Regionale di Formazione delle Misericordie di Puglia e la Misericordia di Andria ha ospitato nel week end appena trascorso l'Action School. Di scena nella sede di via Vecchia Barletta i vertici nazionali della formazione della Misericordia oltre ai vertici nazionali dell'IRC (Italian Resuscitation Council), ente certificatore per i corsi di primo soccorso, per la certificazione di circa 60 nuovi istruttori delle Misericordie di Puglia per il settore sanitario, la guida sicura in emergenza e la protezione civile.
«Un istruttore di BLS-D è colui il quale deve istruire soccorritori e popolazione per le tecniche di rianimazione cardiopolmonare - ha detto Massimo Seravalli, Capo Istruttore IRC - noi stiamo proseguendo nell'opera di formazione radicale e sparsa per tutto il territorio, la vita di una persona è legata ad un filo e quindi i 10 minuti di media che servono per l'intervento della ambulanza possono essere accompagnati da un intervento più rapido della popolazione stessa. E' questo anche l'obiettivo della Settimana Viva che opera in una formazione a tutto raggio proprio per questo. E' cambiata molto la consapevolezza di quanto essenziale sia la formazione. Ora oltre alle richieste dai luoghi pubblici abbiamo moltissime richieste di istruzione anche nei condomini». Un passaggio essenziale è anche quello di comprendere cosa sia l'IRC e cosa è l'IRCOM, due enti certificatori costituiti proprio per razionalizzare e qualificare le certificazioni: «IRC è la tenutaria delle linee guide per il primo soccorso - dice ancora Massimo Seravalli - mentre Ircom è una costola dell'Irc ed è una comunità di soccorritori laici a cui viene svolta una costante e continuativa formazione. E sono proprio i territori, in modo sempre più radicale, i protagonisti di questa costante propaganda dell'attività salvavita».
E nella Città di Andria si è svolto proprio un corso formativo per i nuovi istruttori che in tutta Puglia, da oggi, potranno certificare altri cittadini o volontari alle tecniche di primo soccorso, di sicurezza in emergenza e di protezione civile: «Siamo 4 formatori nazionali giunti qui ad Andria per formare sia i volontari della Misericordia di Andria e che gli altri della Puglia - dice Leonardo Braschi, Istruttore IRC - formare i formatori proprio durante la Settimana Viva! è un'ulteriore testimonianza di come si sia attenti all'attività qualificata ed esperta dei volontari e dei soccorritori. La Misericordia è decisamente all'avanguardia da questo punto di vista. E' fondamentale dimostrare che con due semplici mani riusciamo a salvare davvero una vita».
Particolare attenzione è stata posta alla guida sicura in emergenza: «Il nostro compito è rendere sicuro l'equipaggio che andrà sulla strada ed il corso va oltre le semplici dinamiche del veicolo, ma ci si rivolge soprattutto verso le procedure ed alla sicurezza - dice Fausto Casotti, Direttore Nazionale Formazione Sicurezza in Emergenza della Misericordia d'Italia - I pericoli maggiori si presentano nel non rispetto delle regole e nella mancanza di abitudine dei cittadini. Purtroppo negli anni scorsi vi è stato un abuso dei dispositivi e l'automobilista si è abituato a vedere le sirene e non riesce più a sapere quando vi è un'emergenza vera. Grande attenzione proprio verso le procedure ed il rispetto delle regole. Stiamo facendo un grandissimo lavoro e come diciamo in tutti i corsi ogni istruttore è una candela accesa che ha la possibilità di accendere almeno altre 100 candele. La Misericordia è all'avanguardia anche perchè siamo stati i primi ad iniziare 15 anni fa ed ora stiamo portando questo messaggio in tutta Italia».
«Un istruttore di BLS-D è colui il quale deve istruire soccorritori e popolazione per le tecniche di rianimazione cardiopolmonare - ha detto Massimo Seravalli, Capo Istruttore IRC - noi stiamo proseguendo nell'opera di formazione radicale e sparsa per tutto il territorio, la vita di una persona è legata ad un filo e quindi i 10 minuti di media che servono per l'intervento della ambulanza possono essere accompagnati da un intervento più rapido della popolazione stessa. E' questo anche l'obiettivo della Settimana Viva che opera in una formazione a tutto raggio proprio per questo. E' cambiata molto la consapevolezza di quanto essenziale sia la formazione. Ora oltre alle richieste dai luoghi pubblici abbiamo moltissime richieste di istruzione anche nei condomini». Un passaggio essenziale è anche quello di comprendere cosa sia l'IRC e cosa è l'IRCOM, due enti certificatori costituiti proprio per razionalizzare e qualificare le certificazioni: «IRC è la tenutaria delle linee guide per il primo soccorso - dice ancora Massimo Seravalli - mentre Ircom è una costola dell'Irc ed è una comunità di soccorritori laici a cui viene svolta una costante e continuativa formazione. E sono proprio i territori, in modo sempre più radicale, i protagonisti di questa costante propaganda dell'attività salvavita».
E nella Città di Andria si è svolto proprio un corso formativo per i nuovi istruttori che in tutta Puglia, da oggi, potranno certificare altri cittadini o volontari alle tecniche di primo soccorso, di sicurezza in emergenza e di protezione civile: «Siamo 4 formatori nazionali giunti qui ad Andria per formare sia i volontari della Misericordia di Andria e che gli altri della Puglia - dice Leonardo Braschi, Istruttore IRC - formare i formatori proprio durante la Settimana Viva! è un'ulteriore testimonianza di come si sia attenti all'attività qualificata ed esperta dei volontari e dei soccorritori. La Misericordia è decisamente all'avanguardia da questo punto di vista. E' fondamentale dimostrare che con due semplici mani riusciamo a salvare davvero una vita».
Particolare attenzione è stata posta alla guida sicura in emergenza: «Il nostro compito è rendere sicuro l'equipaggio che andrà sulla strada ed il corso va oltre le semplici dinamiche del veicolo, ma ci si rivolge soprattutto verso le procedure ed alla sicurezza - dice Fausto Casotti, Direttore Nazionale Formazione Sicurezza in Emergenza della Misericordia d'Italia - I pericoli maggiori si presentano nel non rispetto delle regole e nella mancanza di abitudine dei cittadini. Purtroppo negli anni scorsi vi è stato un abuso dei dispositivi e l'automobilista si è abituato a vedere le sirene e non riesce più a sapere quando vi è un'emergenza vera. Grande attenzione proprio verso le procedure ed il rispetto delle regole. Stiamo facendo un grandissimo lavoro e come diciamo in tutti i corsi ogni istruttore è una candela accesa che ha la possibilità di accendere almeno altre 100 candele. La Misericordia è all'avanguardia anche perchè siamo stati i primi ad iniziare 15 anni fa ed ora stiamo portando questo messaggio in tutta Italia».