ROMA - Il raggiro perpetrato ai danni di Aurelia Sordi, sorella di Albertone, deceduta a 97 anni domenica, sarebbe maturato dopo la scoperta del contenuto del testamento segreto sottoscritto dalla donna nel 2011 davanti ad un notaio ed in assenza, su esplicita richiesta della donna, di testimoni che vivessero nella sua casa.
Il testamento, che sarà aperto venerdì, escludeva, secondo quanto emerge dall'inchiesta, l'ex autista dell'attore al pari degli altri dipendenti.
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